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CALCIO A 5

Coop. Murazze, cala il sipario

Il direttore generale Pulvierenti ha annunciato la mancata iscrizione della squadra in Serie C1

Coop. Murazze, cala il sipario

Sipario. Su un’avventura che, è storia sportiva, ha saputo regalare pagine entusiasmanti. E’ quello che ha fatto calare il direttore generale della Coop.Servizi Murazze, Orazio Pulvirenti, sul futuro del club di calcio a 5 portovirese. Nel senso che, purtroppo, non ci sarà un futuro. Quantomeno nel circuito della Figc, visto che la squadra non verrà iscritta al prossimo campionato di C1.

Con lo stesso dg che non entra (per il momento) nelle pieghe dei motivi, ma parla di “un ciclo che si è concluso dopo 11 anni”. E anzi ne approfitta per farsi trasportare da un lungo valzer di ricordi, costellato inevitabilmente da gioie e delusioni: “Cinque campionati di C2 e ben sei di C1; una promozione diretta dalla C2, un’altra passando invece per i playoff e poi la vittoria della Coppa Veneto, che rimarrà storica per la provincia di Rovigo. Certo, poi ci sono state anche due retrocessioni dalla C1”.

E dire che, l’ultima annata, con alla guida tecnica Antonello Aquaro aveva messo in vetrina una squadra capace di portarsi a ridosso della zona playoff. Grazie a delle individualità davvero di spicco (su tutti un Alessandro Vianello in versione ufo robot) e che nel frattempo sono riuscite ad accasarsi altrove; vedi appunto lo stesso Vianello, Iorio e Battagin addirittura al Padova in serie B, Riccardo Rostellato rimarrà in C1 ma al P5, mentre Saia scenderà in C2 con la squadra di Adria.

“Sono contento per quei giocatori che, grazie al nostro aiuto, sono riusciti a trovare una collocazione adeguata”, ammette francamente Pulvirenti: “So che altri dovrebbero seguire Saia ad Adria, mentre al resto del gruppo auguro di trovare al più presto la migliore soluzione possibile”. Solidale il commento dell’assessore allo sport, Michele Capanna: “Sono dispiaciuto che l’Acras Murazze non partecipi al campionato di C1, perché negli ultimi anni la squadra era diventata un’eccellenza sportiva di Porto Viro. Ma comprendo le motivazioni della società: per continuare a giocare in una categoria così competitiva occorrono molte risorse, per acquistare e mantenere giocatori non del luogo”. Un finale che lascia di certo un grosso amaro in bocca, anche se il Murazze continuerà a proporre calcio a 5; certo, nei circuiti amatoriali. Con una squadra maschile e con la novità di una femminile. Insomma della serie…duri a morire!

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