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Porto Viro

Gialloblù, rebus formazione

Mister Augusti recrimina per il gol annullato. “E su quello loro c’era un fallo”

Gialloblù, rebus formazione

“In questa categoria non puoi permetterti di regalare giocatori”. Pino Augusti rimette sul tavolo del dopopartita tutte le difficoltà della settimana scorsa; una sequela di infortuni e squalifiche (ben cinque i titolari fuori uso!) che lo hanno costretto a presentare un Porto Viro quasi inedito, al cospetto di un Montorio che scendeva nell’altrettanto inedito scenario dell’Umberto Cavallari di Porto Tolle con le pile cariche grazie ai due successi casalinghi consecutivi.

Insomma di incognite fra i gialloblù se ne potevano trovare a profusione e allora ha perfettamente ragione lo stesso Augusti quando dice che “alla fine il pari è andato bene, perché ci consente comunque di muovere la classifica”.

Certo, i 3 punti mancano dalla seconda giornata e la cosa incomincia a farsi sentire; anche se forse più a livello di testa, perché la classifica permette comunque di pensare alle prossime sfide senza alcun assillo. Ma è un dato di fatto che, in queste condizioni, ogni avversario ti può mettere in seria difficoltà. Come è successo domenica con un Montorio che, dopo essersi fatto del male con la comica autorete di Campobello, ha saputo reagire quasi subito; trovando prima il gol del pari grazie ad un numero di Zanetti in area (davvero bellissimo!) e poi andando vicinissimo al raddoppio in almeno altre due circostanze. Clamorosa l’ultima, con Ambrosi servito al termine di un contropiede che aveva lasciato sul posto l’intero Porto Viro ( tra l’altro in superiorità numerica per il doppio giallo sulla sponda scaligera a Cecco), ma sballato completamente dal numero 28 quasi incapace di rendersi conto di quello che aveva saputo sbagliare.

Però, signori, in gol (e che gol!) i gialloblù ci erano comunque andati dopo 10’ della ripresa; una botta del 2005 Federico Mascellani sulla quale Hrabar non aveva potuto fare nulla, annullata da Scomazzon (e con il suo assistente che invece non era intervenuto) perché precedentemente il pallone avrebbe varcato la linea di fondo. Episodio che francamente ci vede molto distanti dalla posizione del fischietto di Bassano del Grappa, con Augusti che si limita a raccontarne la cronaca nuda e cruda ma aggiungendo anche dell’altro: “L’arbitro ci ha detto che il pallone era andato fuori e al solito gli assistenti non danno prova di personalità. E comunque sul gol del Montorio c’era un fallo prima su Boron”.

La ricomparsa di Enrico Gherardi nell’ultimo quarto d’ora apre invece al ritorno del “Falco”, in una settimana che darà sicuramente ancora del filo da torcere in quanto alla formazione da opporre domenica ad un Mozzecane attualmente al quarto posto; visto tra l’altro che ci sarà da pensare anche all’imminente squalifica di Boron, espulso per doppia ammonizione. Ma rientreranno Cattin (in difesa) e Schults in avanti, a dar man forte ad un Morbioli in versione lottatore solitario (anche troppo!) contro le retroguardie avversarie. In attesa della prima gioia in gialloblù…

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