Zuccarin: “Mi fermo qui”

Secondo avvicendamento in panchina per le polesane del campionato di Promozione. Dopo il Rovigo (che di cambi alla guida tecnica ne ha fatti addirittura due) stavolta è il turno dello Scardovari, che peraltro domenica ospiterà al Moreno De Bei i portacolori del capoluogo.

Mister Fabrizio Zuccarin, infatti, ha rassegnato ufficialmente le dimissioni dopo il tennistico ko per 6-1 maturato domenica in casa della Villafranchese, che ha spinto i Pescatori all’ultimo posto solitario con 7 punti in 9 gare (frutto di due vittorie, un pari e sei sconfitte).

Una battuta d’arresto fragorosa, la quarta consecutiva dopo quelle contro Pozzonovo, Arcella e Piovese, tale da mettere impietosamente a nudo i limiti di una rosa numericamente troppo ristretta, benché molto simile rispetto a quella che lo scorso anno disputò un campionato da protagonista. Così il “Ferguson del Polesine”, un soprannome che Zuccarin, uno degli allenatori più importanti della nostra storia calcistica recente, si è conquistato dopo le epiche cavalcate alla guida del Delta Porto Tolle (portato dalla Prima categoria alla Lega Pro) e dello stesso Scardovari (condotto negli anni scorsi dalla Prima all’Eccellenza), ha deciso di dire basta, anche e soprattutto per motivazioni di carattere personale.

“Le mie dimissioni sono ufficiali - le parole del tecnico deltino, che era tornato alla guida dei Pescatori la scorsa estate - mi dispiace molto ma per vari motivi ho perso entusiasmo e non riesco ad allenare come vorrei. Perciò è meglio fermarsi qui”. La società del presidente Stefano Pandora è ora sulle tracce del nuovo allenatore, che andrà a sedersi sulla panchina deltina da domenica nel derby polesano contro il Rovigo. L’ufficialità dovrebbe arrivare a breve.