Esplode la grande festa!

La corazzata è tornata sulla retta via. Dopo aver “macchiato” il cammino stagionale perfetto (26 vittorie su 26 partite di campionato ndr) con la sconfitta di misura contro il Borsea nella finale di Coppa Polesine, i biancorossi non sbagliano e centrano il double conquistando e alzando al cielo la Supercoppa allo stadio “Bezzi” di Fiesso Umbertiano. E di fronte c’era di nuovo il Borsea che ha dovuto arrendersi solo nella lotteria dei calci di rigore dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sul risultato di 1-1.

C’era il pubblico delle grandi occasioni allo stadio “Bezzi” per assistere alla finale di supercoppa. L’attesa viene ripagata immediatamente visto che già al 3’ il risultato si sblocca. La Ficarolese cerca di far partire l’azione con la costruzione dal basso ma Manneh si incarta in area, ne approfitta Barros che prende la palla e serve il più facile degli assist a Pavanello che non può far altro che spingere la palla in rete. Pronti, via e il Borsea è già in vantaggio. La reazione degli altopolesani non si fa attendere e tre minuti dopo, su una punizione dalla trequarti calciata da Venturin, Bergamini costringe al super intervento Ghirello; dal calcio d’angolo successivo batti e ribatti in area, di nuovo Bergamini tenta il jolly con un tiro preciso ma viene fermato dalla traversa. La Ficarolese continua a spingere sull’acceleratore ma al 19’ è il Borsea a sfiorare il raddoppio. Tutto nasce da una gran volata sulla destra di Zanini, cross arretrato stop di Pavanello che diventa assist per Daddato il quale con una finta di corpo salta l’ avversario e prova il tocco sotto sull’uscita del portiere ma Bartoletti tocca e la difesa sventa in qualche modo la minaccia. Altra occasione gialloblù al 23’.

Lancio lungo di Taccon, la difesa biancorossa calcola male la traiettoria e proprio in quello spazio si incunea
Pavanello che tenta la conclusione mancina sul primo palo ma il portiere biancorosso è attento e si rifugia in corner. Un altro lancio lungo, al 34’, è determinante per rimettere il risultato in equilibrio; verticalizzazione veloce per Guidolin che si invola a tu per tu con Ghirello, il portiere respinge la prima conclusione ma la palla ritorna sui piedi del numero 9 biancorosso che ribadisce in rete. 1-1. L’ultima azione della prima frazione di gioco è di marca Borsea.

Punizione dai 22 metri di Barros, traiettoria velenosa del 7 gialloblù ma Bartoletti gli sbarra la strada e respinge in calcio d’angolo. Termina così un primo tempo ricco di occasione e a ritmo elevato. La ripresa, fin dal principio, non ripete il “passo” dei primi 45’ e infatti la prima occasione arriva solo al 19’; lancio lungo del Borsea a scavalcare la difesa, si inserisce il neo entrato Dalla Volpe che in precaria coordinazione tenta la conclusione ma ancora una volta Bartoletti gli alza il muro. Nella fase centrale della seconda frazione di gioco non ci sono particolari sussulti ma al 44’ ecco quello che non ti aspetti; rimessa lunga di Manneh, sponda di Allocca per Vecchi che viene strattonato in area, per l’arbitro non ci sono dubbi e assegna il penalty; dal dischetto si presenta capitan Ingenito che calcia forte ma spedisce la sfera alta sopra la traversa.

E allora la supercoppa si decide ai rigori. Bartoletti si traveste da “Superman” parando due penalty (a Pavan e ad Arzaretti) e il rigore decisivo, sui piedi di Ingenito, va a segno e così può partire la festa biancorossa. La Ficarolese dei record è tornata.