Atletico Contarina, grande festa con la Coppa

Sembrava luccicare come fosse la coppa del campionato europeo, sabato scorso, quella del “Trofeo Primavera Uisp” vinta dall’Atletico Contarina nella finalissima di Villadose contro il Sant’Elena Granze per 7-4 e messa al centro della tavola. Quasi beffarda, pensando all’insipida Italia di Luciano Spalletti che pochissime ore prima veniva eliminata da una Svizzera, che sembrava il Brasile di Pelè. E allora con mister Larry Pregnolato ne approfittiamo, nel corso della cena di fine stagione, per ripercorrere quelle che sono state le tappe salienti di un’annata in…biancoviola.

Mister, partiamo dai pregi del tuo Atletico Contarina…

“Certo. E allora dico senza ombra di dubbio che è stato un gruppo unito, di veri amici e di qualità dal punto di vista tecnico”.

E i difetti?

“Anche in questo caso non ho nessuna difficoltà nel rispondere; la testa e la concentrazione. Un aspetto sul quale, con alcuni, ci sarà ancora tanto da lavorare, perché poi è un atteggiamento che si riflette negativamente contro l’avversario di turno”.

Deluso più per non aver vinto il campionato o per l’eliminazione nella semifinale della coppa Gold, ad opera della Fenice Windoors?

“Li metto alla pari. Con il nostro potenziale avremmo potuto conquistare l’uno e l’altra. Purtroppo il calcio a 5 è questo; e tornando alla coppa, ci siamo arrivati con gente non abituata a giocare e gestire un certo tipo di partite”.

Però la notte di Villadose ha comunque regalato la coppa del “Trofeo Primavera”…

“Che ci ha dato tanta soddisfazione. L’abbiamo portata a casa perché abbiamo avuto la mentalità che ci sarebbe voluta per tutta la stagione. Volevamo vincerla d ogni costo”.

Se tu dovessi indicare un giocatore su tutti, che nome faresti?

“Non faccio classifiche, però mi permetto due elogi; uno a Gioni Soncin, sempre pronto e disponibile. L’altro ad Enrico Pregnolato; che non ha mai giocato per sua stessa volontà, ma che nel corso della stagione ci ha dato una grossa mano”.

La caccia al “double” campionato-coppa riparte dalla prossima annata?

“Sicuramente! E a tal riguardo ci stiamo già rinforzando”.

Insomma mister, che voto c’è nella tua pagella finale?

“Un 7. Perché comunque un trofeo lo abbiamo vinto e, allo stesso tempo, abbiamo fatto maturare i nostri giovani.

Con il direttore sportivo Luca Mancin che ne approfitta per mettere sul tavolo i primi acquisti del nuovo Atletico Contarina; ovvero, il portiere Mirco Pozzati che al contempo continuerà a difendere i pali del Monticelli e Nico Roma, un esterno d’attacco che al pari di Pozzati offrirà i suoi servigi pure al Piano. Per motivi di lavoro invece sono ai saluti Davide Moretti e Andrea Marzolla…”