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Adriese sulle tracce di un figlio d’arte

La società etrusca ha manifestato l’interesse per Erik Amedeo Ballardini, terzogenito del tecnico

Adriese sulle tracce di un figlio d’arte

L'Adriese sarebbe sulle tracce di un figlio d'arte. Ossia il centrocampista ravennate Erik Amedeo Ballardini, classe 1995 e terzogenito del noto tecnico Davide Ballardini, mister di tantissime squadre di Serie A (alla guida del Sassuolo nell'ultima stagione, con cui è retrocesso).

Insomma, se l'indiscrezione trovasse prossimamente sbocchi ufficiali si tratterebbe di un colpo ad effetto quello a cui stanno lavorando gli uomini mercato granata Max Neri e Sante Longato: Ballardini, infatti, al Forlì (in D) nell'ultima stagione, è un mediano dalla ricca esperienza, con un curriculum chilometrico (giovanili del Cesena, Santarcangelo, Lucchese, Ghivizzano, Ravenna, Classe, Savignanese, Jesina, Aglianese e Carpi) e buone doti tecniche. Per lui parlano anche una manciata di presenze con la maglia dell'Italia Under 17, nel lontano 2011.

A centrocampo il giocatore italo-svedese (sua mamma, la moglie di Ballardini, è infatti originaria dal paese scandinavo) affiancherebbe il nuovo acquisto Serena, a composizione di una mediana dai piedi assai vellutati. Nei prossimi giorni ne sapremo di più. Dovesse arrivare Ballardini, non è da escludere che il tecnico granata Roberto Vecchiato sulle tribune del “Bettinazzi” avrebbe come spettatore un collega illustre.

Intanto in Promozione, scendendo così di due categorie, ecco una doppia permanenza pesante in attacco per il Loreo. Alla corte del tecnico Giacomo Fecchio resteranno i bomber Christian Talpo (1997) e Alex Boscolo Sale (1998), un duo che la scorsa stagione si è ben comportato. In particolare Talpo, per la prima volta, è riuscito ad andare in doppia cifra in Promozione, e c’è da scommettere che nel 2024-25 proverà a migliorarsi. Così come c’è da immaginare che il Loreo, sempre in attacco, rimpiazzerà adeguatamente il pesante addio di Boscolo Zemelo, partito in direzione Real Martellago.

Altro salto di due categorie. In Seconda il Porto Tolle continua nella presentazione dei giocatori precedentemente annunciati. A centrocampo ecco Alex Agnelli (1994) dall’Atletico Delta e Mattia Scabin (2002) dallo Scardovari, mentre in difesa alla corte di mister Sandro Tessarin si registra una delle pochissime permanenze: e che permanenza, visto che parliamo del capitano Enrico Turolla, all’undicesima stagione a Porto Tolle.

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