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Il progetto prosegue

Una disciplina in crescita

Il progetto prosegue

Tra gli obiettivi dello staff dirigenziale della Rhodigium Basket c’è la valorizzazione del Baskin. Stiamo parlando di uno sport di squadra giocato da persone disabilità e normodotati insieme.

Il termine “Baskin” è l'unione di “basket” e “inclusivo”. Le regole e i campionati sono gestiti da Eisi (Ente Italiano Sport Inclusivi). Questo sport trae origine dal basket e ne mantiene lo scopo del gioco, cioè segnare più punti della squadra avversaria. Ogni squadra è composta sia da giocatori disabili che non disabili, ciascuno dei quali è portato a esprimersi al massimo delle sue capacità insieme ai compagni.

Possono partecipare sia persone con disabilità mentali, sia persone con disabilità fisiche, sia persone senza nessun tipo di disabilità. Anche tra i normodotati ci possono essere giocatori di pallacanestro, sportivi provenienti da altre discipline e persone meno abituate allo sport. Le squadre sono miste anche dal punto di vista del sesso e dell’età. Tutto ciò è possibile grazie ad un ingegnoso sistema di regole, pensato per adattarsi ai giocatori.

Ma torniamo alla squadra Baskin della Rhodigium basket che sabato scorso ha preso parte alla terza edizione del torneo “Santa Tecla” di Este sfidando tre storiche squadre: Redentore Este, Baskin Padova e Baskin Petrarca Padova. Nonostante fosse la prima esperienza per il team rossoblù, i ragazzi hanno giocato con grinta e passione dimostrando grande spirito di squadra e voglia di crescere. Il confronto con avversari di lunga esperienza è stato prezioso ed ha regalato nuovi stimoli per il futuro. Tanto che ora si sta valutando di iscriversi al campionato Veneto di Baskin - girone Silver. La Rhodigium Basket vuole ringraziare Adriatic Lng per l’immancabile supporto.

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