Adriese, spettacolo e lacrime

Finisce ai sedicesimi di finale contro la Dolomiti Bellunesi, e nella maniera più spettacolare ma crudele possibile, l’avventura in Coppa Italia Serie D dell’Adriese. Dopo aver rimontato due reti nella ripresa e portato la sfida ai rigori (3-3 al 90’), i granata cadono con l’incredibile risultato complessivo di 11-10 al comunale di Sedico per mano della formazione bellunese, al termine di un’interminabile (e mozzafiato) lotteria dal dischetto, chiusa ad oltranza.

Sono lacrime amare quelle versate dagli uomini del grande ex Roberto Vecchiato: per due volte infatti, prima con Gentile e poi con capitan Montin (entrambe parate di Mbaye), l’Adriese fallisce il penalty della vittoria, venendo poi condannata dall’errore dal dischetto del portiere Cocilovo (ancora parata di Mbaye), per il resto super nella lotteria visti i 3 tentativi bellunesi intercettati. Ma tant’è.

Ora i granata si concentreranno solo sul campionato, nel tentativo di rimontare i 9 punti di distanza alla capolista (col Campodarsego) Dolomiti. Gap che in campo, complice la scelta di Nicola Zanini di risparmiare tanti titolari (neppure in panchina l’illustre ex Marangon, dentro nella ripresa Tiozzo e Brugnolo), si percepisce poco. Del resto Vecchiato ci crede e lancia quasi tutti i big a sua disposizione. Ma la Dolomiti gode di un attaccante assai pericoloso: Nicolò Visinoni. Ci pensa lui all’8’ del primo tempo a sbloccare il risultato su rigore, causato da un errore di Cocilovo. 1-0. Ma l’Adriese non ci sta e al 24’ ecco l’eurogol in rovesciata dell’altro grande ex di giornata, Petdji, sugli sviluppi di un corner di Serena. 1-1. Tuttavia a cavallo tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo la Dolomiti Bellunesi e Visinoni mettono il turbo. Ecco così che nel recupero della prima frazione il bomber infila il 2-1, trovando pure la tripletta al 3’ della ripresa. 3-1 e gara finita? Giammai. L’Adriese pian piano si ricompone e Vecchiato indovina subito i cambi: dentro Gasparini per Serena e Moretti per Formichetti. Sarà la svolta. Al minuto 26 il fantasista polesano dipinge una perfetta punizione che vale il 3-2.

E, al termine di un autentico assedio a tinte granata (saranno ben 17 gli angoli battuti), al 42’ Gasparini fa esplodere il pubblico adriese imbucando il definitivo 3-3 direttamente da corner, complice la decisiva deviazione del portiere Mbaye. Quindi ecco i rigori. Le prime tre conclusioni vanno a segno per entrambe, ma alla parata di Cocilovo su Mizane segue il penalty alto di Rossi (entrato al 94’ per calciarlo). Tiozzo e Moretti portano Dolomiti e Adriese ad oltranza, dove succede di tutto. Cocilovo para sia il sesto che il nono rigore e regala prima a Gentile e poi a Montin il match point che vale gli ottavi, ma Mbaye è un muro. Poi, all’undicesimo tentativo, quando restano solo i portieri, il numero uno bellunese non sbaglia dal dischetto, per poi ipnotizzare il collega Cocilovo. E l’Adriese esce a testa alta, ma in lacrime.