Vis-Rovigo, pioggia di ammende

L'ultimo weekend calcistico è stato scottante e pregno di polemiche per gran parte delle nostre squadre polesane di ogni livello.

Partiamo dall’Eccellenza, dove è stata comminata una giornata di squalifica a Boscolo Berto del Porto Viro per somma di ammonizioni. In Promozione ha strascichi pesanti l’acceso derby tra Union Vis e Rovigo. Innanzitutto l’Union Vis è stata multata addirittura di 150 euro, di cui 80 “per presenza di persone non autorizzate a fine gara nei pressi dello spogliatoio” e 70 “per insulti verso i giocatori della squadra avversaria nonché alla terna arbitrale”. Multa più contenuta, di 70 euro, anche per il Rovigo, sempre per gli insulti rivolti alla squadra avversaria e a quella arbitrale. Ma ad essere stati più falcidiati sono in realtà i biancazzurri, che dovranno rinunciare per due partite a Pasqualino, Mancin e Tinazzi e per una a mister Mastrocinque e Nicolò Monetti. Lato Union Vis, invece, sconteranno un turno di squalifica capitan Zaghi e Zamberlan. Infine altra multa per una formazione rodigina, stavolta per il Loreo, sanzionato di 80 euro per insulti alla terna arbitrale.

Passiamo alla Prima categoria: il reclamo proposto la scorsa settimana dalla Virtus Bagnoli Arre, in riferimento al rinvio disposto dal Cr Veneto della sfida con il Corbola, che si doveva disputare lo scorso 2 febbraio ma che invece era stata rinviata per l'impraticabilità del campo dei blugranata, è stato dichiarato inammissibile dal Giudice in quanto lo stesso non ha competenza nel valutare il comportamento del Comitato. Pertanto la partita dovrà essere disputata regolarmente in altra data. A livello sanzionatorio, è stata irrogata una multa di 60 euro per la Villanovese a causa degli insulti rivolti ai giocatori e dirigenti della Solesinese nel corso della partita. A seguire un turno di stop per Fusco (Badia), Bonfà (Fiessese) e Borella (Corbola). Chiudiamo con la Terza categoria: sono stati squalificati per una partita Bená e Padoan (San Pio), Marini (Deserto) e Rossin (La Fenice Lusia).