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basket serie a 2

La Solmec volta pagina in fretta

“Alle mie ragazze non posso dire nulla. Ora abbiamo sei finali: concentriamoci su quelle”

La Solmec volta pagina in fretta

Vede più i meriti delle avversarie e pochi demeriti della propria squadra, la coach della Solmec Rhodigium Giulia Pegoraro che dà questa lettura alla sconfitta subita domenica pomeriggio in casa del Passalacqua Ragusa: “Ragusa, in questo momento, è in una condizione fisica eccellente. Se a questo ci si aggiungono Chiara Consolini, Amaiquen Siciliano e Marika Labanca che in tre segnano quasi 70 punti, diventa difficile potersela giocare. Abbiamo giocato tre partite in otto giorni, con annesso viaggio a Ragusa: non posso dire nulla alle ragazze. Ci abbiamo provato, ma non ci siamo riuscite: ora ci aspettano sei finali, dobbiamo concentrarci solo ed esclusivamente su quello”.

Insomma Giulia Pegoraro ha fretta di passare una spugna sopra alla sconfitta in terra siciliana dove la Solmec Rhodigium è scesa in campo senza Kim Mestdagh e con la sola Katrin Stoichkova che ha giocato negli standard che ha mostrato durante le tre vittorie consecutive del quintetto rossoblù.

Deludente Sara Zanetti rimasta imbrigliata tra le lunghe siciliane, poco incisiva la capitano Silvia Viviani mentre, per fortuna, sta crescendo Gaia Castelli. Ma in generale tutta la squadra non ha girato come doveva tenendo il passo del Ragusa solo nel primo tempo per poi non trovare le giuste misure per controbattere all’iniziative delle siciliane.

Siciliane che hanno preso il largo soprattutto nell’ultimo quarto quando la Solmec Rhodigium dopo 4’ di gioco ha dovuto rinunciare a Katrin Stoichkova uscita per 5 falli. Perdendo un punto di riferimento sia in fase offensiva che difensiva le rodigine sono riuscite ad andare a canestro solo da tiri liberi e mai da gioco costruito. E questa la dice lunga di come la squadra necessiti assolutamente della presenza di giocatrici leader in campo. Ruolo che in questa stagione sta appunto ricoprendo Katrin Stoichkova e da quando è arrivata anche Kim Mestdagh.

Intorno a loro, però, anche il resto della squadra deve fare il proprio dovere e in caso di loro assenza dimostrare di essere in qualche modo in grado di sopperire tenendo comunque un trend di discreto livello. Per ambire in alto bisogna anche saper affrontare le difficoltà e non sciogliersi subito come neve al sole.

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