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Il pagellone dei Top&Flop

Il calcio va dietro la lavagna

Le nostre portacolori nei campi calcistici hanno vissuto un weekend nero

Il calcio va dietro la lavagna

Complice la giornata nel complesso negativa sul fronte calcistico (eccetto una grande Adriese, tornata alla vittoria a Bassano grazie al timbro al 90’ del polesanissimo Mirco Moretti, voto 8 per lui), non c’è il calcio tra i protagonisti positivi del pagellone dei Top&Flop, afferente ai risultati delle polesane nello scorso weekend sportivo. Football stavolta solo “da bocciare”, dal momento in cui per decretare i promossi c’è l’imbarazzo della scelta tra gli altri sport (specie basket).

PROMOSSI

Lautaro Casado Sandri 7,5: no, non parliamo del Lautaro interista, bensì del “player of the match” della Femi CZ Rovigo, vittoriosa e convincente nella super sfida del “Battaglini” contro il Valorugby che ha consolidato la sua seconda posizione, consentendo di staccare il Petrarca Padova.

Delta Group Volley 8: la prima vittoria esterna del 2025 (1-3 a Reggio Emilia), la seconda consecutiva, ha assicurato i punti necessari alla matematica salvezza in Serie A2, con due turni d’anticipo. Un traguardo importante per gli uomini di mister Morato, non esattamente scontato fino ad un paio di settimane fa dopo la striscia di 9 ko di fila.

Gianluca Bottoni 8: ancora un duplice successo per Rhodigium e Sekal: stavolta menzioniamo il cestista della Sekal Nbr, autore di sei punti consecutivi (e decisivi) ai supplementari nell’impresa firmata dai ragazzi di Villani sul campo della Piovese terza. I “Colantoni boys”, invece, si sono sbarazzati in casa di Conselve.

Stoichkova-Mestdagh-Zanetti 6,5: pur senza incantare, grazie allo spessore tecnico del suo terzetto di stelle, la Solmec Rhodigium ha fatto suo il match salvezza contro Civitanova, tenendo ancora aperta una finestra sulla decima posizione.

Gruppo Canoe Polesine 7,5: inizio di stagione col botto ai campionati interregionali: Emma Albertin e Anna Munerato sono giunte terze nella categoria K2, ma prime tra le venete; mentre tra le Allieve B, bravissima Anna Lucchin, argento nei 2000 metri. Risultati punta dell’iceberg dell’ottima prestazione complessiva delle canoe polesane. Chi ben comincia...

BOCCIATI

Porto Viro 5: un mistero bello e buono. Perché il suo rendimento in trasferta è da podio nel girone, mentre quello casalingo da ultimo posto. E neppure giocare sul “biliardo” di Porto Tolle (al posto dell’accidentato terreno di Porto Viro) ha portato fortuna agli uomini di Andreolla, visto il netto ko col Mestrino.

Loreo 5: non si vede luce in fondo al tunnel per gli uomini di Tessarin. Il sanguinoso ko nello scontro diretto col Torre ne è stata la fotografia: fatica nel rendersi pericolosi in attacco ed elevata fragilità dietro. Occhio, perché il rischio di una retrocessione diretta incombe.

Pettorazza San Martino 5: tra le polesane di Prima ko (spesso in derby) quello più clamoroso l’ha ricevuto la vicecapolista, caduta per mano della pericolante Albarella Rosolina Mare nel match testacoda. E ora il secondo posto comincia ad essere in pericolo.

Adriauto Fury Monkeys 5: come i minuti di blackout ad inizio ripresa in casa di Mirano, nei quali gli adriesi hanno subito tre reti tali da togliere ogni speranza di rimonta. “Serve più fame per vincere le partite”, la sferzata di mister Segato.

Borsari Badia 5: nemmeno lo scontro diretto in casa del fanalino di coda Patavium ha risollevato le sorti dei badiesi di Maran, caduti all’ultimo minuto per mano di un calcio dell’ex Bersagliere Minniti-Ippolito e incapaci così di cogliere l’occasione per abbandonare il penultimo posto.

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