Il Porto Viro quest’anno ha la casa "infestata"

“A questo punto preferisco giocare fuori piuttosto che in casa”. Il direttore sportivo del Porto Viro, Luciano Vianello, si arrende all’evidenza dei fatti e, se gli restava ancora spazio per un ultimissimo dubbio, la recente sconfitta interna con il Mestrino lo ha levato del tutto dall’imbarazzo. Visto che, neppure il manto decisamente invidiabile dello stadio “Umberto Cavallari” di Porto Tolle, ha portato fortuna ai gialloblu con la società che ha già deciso di far ritorno al “Tonino Scabin” per il prossimo turno casalingo.

Scelta dettata anche dal fatto che arriverà la capolista La Rocca Altavilla; e allora, visto che i vicentini non hanno decisamente bisogno di aiuti, proprio i ciuffi del terreno “amico” potrebbero stavolta venire in soccorso di Sandro Andreolla per rendergli la vita un po’ più complicata. Con ancora l’uomo mercato che medita sul come, a questa squadra, sia sempre mancata la capacità di alzare l’asticella nel momento in cui ne ha avuto la possibilità, fallendo con precisione chirurgica l’appuntamento decisivo: “L’amarezza è questa; 8 sconfitte interne sono tante, quando invece anche un pari sarebbe servito”. Quantomeno per evitare di guardarsi sempre alle spalle e con l’assillo di centrare il risultato, visto che è lo stesso Luciano Vianello a ricordare che “una partita che passa è una in meno”.

E arrivati a questo punto della stagione la spunterà chi sbaglia di meno. Assunto che oggi vale pure per il Longare Castegnero, contro cui i gialloblu chiudono il ciclo degli scontri diretti; entrambe alla caccia di tre punti energizzanti ed entrambe costrette in settimana a leccarsi le ferite, visto il nulla di fatto rispettivamente contro Oppeano e Mestrino United. Anche se stavolta Andreolla ha potuto preparare la lezione di vicentino potendo contare su una squadra ritrovata quasi per intero. Con il quasi che riguarda il 2004 Riccardo Tiengo e il 2005 Federico Mascellani; per il primo tempi piuttosto lunghi a causa di una forte contusione al ginocchio, per il secondo invece il rientro dovrebbe slittare a domenica prossima. In panchina l’altro 2005 Andrea Roccato, da utilizzare solo in caso di assoluta necessità. Ma i grattacapi per l’appunto si fermano qua; visto che in difesa Michael Fiore torna ad occupare il suo posto dopo la squalifica e che è rientrato l’allarme per Davide Boscolo Berto, uscito contro i padovani nei minuti finali. Tutto da vedere poi chi la spunterà nel fare da spalla ad Agostino Marcolin, anche se la sensazione è che il tecnico di Conegliano punti stavolta sull’accoppiata italo-argentina rilanciando Ignacio Schults dal 1’.

Questa la probabile formazione: Passarella, Fiore, Mantovan, Boscolo Be., Boscolo Bi., Marangon, Marcolin, Malagò, Schults, Boron, Kafi.