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Psm, gli ex non sono un problema

I biancororssi sono tornati a sorridere con il successo convincente nel derby col Corbola

Psm, gli ex non sono un problema

Non poteva trovare momento migliore la vicecapolista del campionato di Prima Pettorazza San Martino per conquistare la prima vittoria casalinga del 2025.

Sì, perché i biancorossi si sono sbloccati al “Celio” di San Martino di Venezze proprio nel derby contro il Corbola degli ex (ben 5 quelli schierati titolari), prevalendo con un netto 3-1 (e dire che il gol ospite è stato siglato nientemeno che dallo storico ex capitano Bellin su rigore) e riscattando così il ko (3-2) dell’andata.

Ma questa vittoria è stata importante almeno per altre due ragioni: in primis gli uomini di Roberto Mantoan (che, contrariamente a quanto scritto per errore lunedì, non è mai stato allontanato dal campo dall'arbitro, rimanendo sempre regolarmente al suo posto in panchina ndr) hanno conservato il secondo posto dall'assalto di una Solesinese “on fire” (sempre a -1 punto); e, in secondo luogo, sono riusciti a riscattare la brutta prestazione di sette giorni prima, costata un sorprendente ko in casa del pericolante Albarella Rosolina Mare. Insomma, per insidiare la capolista Aqs Borgo Veneto, che in virtù del suo +11 di vantaggio a sei gare dalla fine potrebbe festeggiare già entro marzo, ormai è troppo tardi, ma il Psm quando più contava ha ritrovato la quadra.

E domenica, in casa del Castelbaldo, vuole riprendere la propria marcia in trasferta, che prima della parentesi di Albarella l’aveva visto conquistare un poker di successi consecutivi. “La gara era piena di ex sul fronte del Corbola - dice mister Mantoan - e ciò poteva crearci diverse insidie, come accaduto all’andata. Invece, a parte i primi 20 minuti, nei quali loro sono partiti forte, pur senza mettere in particolare difficoltà Grimaldi, la partita è stata sempre in nostro controllo. Così, giocando in un campo a dir poco perfetto, abbiamo parzialmente cancellato l’indegna prestazione di Rosolina. Vero che dopo il 2-0 su rigore di Neodo (il primo centro l’aveva realizzato Pianta ndr) potevamo chiuderla facendo anche il terzo gol, ma chi sbaglia paga e sugli sviluppi di un nostro errore abbiamo regalato il 2-1. Però, nonostante ciò, la gara è rimasta nelle nostre mani, chiudendola al 94’ con Zanardo senza rischiare praticamente nulla”.

Sul rush finale delle ultime 6 partite (tra le quali, domenica 23 marzo, lo scontro diretto casalingo con la Solesinese), Mantoan è serafico. “Vedremo nelle prossime gare se saremo mentalmente pronti per fare i playoff - chiude il tecnico - dipende tutto da noi”.

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