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Calcio-eccellenza

Porto Viro, serve un’impresa “da Davide”

Allo “Scabin” il Golia oggi è rappresentato dalla capolista Altavilla.

Porto Viro, serve un’impresa “da Davide”

"Mi venga dato atto che, quando in estate parlavo di un La Rocca Altavilla costruito per vincere il campionato, avevo ragione”. E allora, come si suol dire, diamo pure a Luciano Vianello quello che è di Luciano Vianello. Perché effettivamente i vicentini sono calati come una furia su questo campionato, dopo aver provato a vincerlo lo scorso anno perdendo la finale playoff contro il Magenta.

Nove punti di vantaggio sulla seconda, addirittura 14 sulla terza; un Villafranca Veronese che pure veniva ben accreditato dai sondaggisti ma troppo discontinuo, per tenere il passo di una capolista che ha travolto tutto e tutti. Unica eccezione la stecca interna del 9 febbraio contro l’onesto Oppeano (0-1), ma che ci può stare quando gli stimoli fisici e nervosi incominciano a mollare con il traguardo ormai nel borsone. E mettiamoci pure due chicche che fanno tanta oreficeria; il miglior attacco (49 reti) e la miglior difesa, con appena 14 palloni raccolti nel sacco.

Insomma la dirigenza altavillina può già prenotare il catering per la festa-scudetto, che oggi passa appunto per la tappa polesana. Con il direttore sportivo gialloblù che sorvola sui 26 punti di dislivello e si affida alla mitologia biblica (Davide contro Golia), per contenere l’arrivo del Moby Dick vicentino: “Sono partiti come primi e ci sono rimasti, ma non la considero una sfida proibitiva; il calcio mi ha insegnato che le partite bisogna giocarle”. Vero; gli esempi illustri si sprecano e poi non può passare in secondo piano che per il Porto Viro un altro passo falso (contando poi che domenica prossima tocca l’Arcella…) potrebbe avere ripercussioni fastidiose.

Per la classifica e l’umore. In soccorso di Sandro Andreolla arriva comunque una settimana che gli ha evitato grane, a parte i soliti 2005 Andrea Roccato e Federico Mascellani il cui potenziale utilizzo viene rimandato al prossimo turno. Tutto da vedere su chi punterà il tecnico di Conegliano come spalla di Agostino Marcolin per tentare di risolvere il problema delle polveri fradice, con il ventaglio di proposte che finalmente si allarga pure a Manuel Andreello; come testimoniano i suoi 20’ finali di Longare. E poi (stavolta) si fa pure affidamento sul terreno del “Tonino Scabin”; le piogge intense di questi giorni lo avranno appesantito e i suoi ciuffi anti-calcio potrebbero rendere la vita un po’ più difficile alla capolista. Con ancora Luciano Vianello che spara l’ultimo colpo: “I loro recenti risultati non sono stati tutti eccellenti e in quanto a noi sono di quelle partite in cui di stimoli i giocatori ne avranno a iosa”. Dai Porto, provaci.

Questa la probabile formazione: Passarella, Fiore, Boron, Boscolo Be., Boscolo Bi., Varagnolo, Marcolin, Malagò, Schults, Marangon, Kafi.


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