Molloy è implacabile, Crepaldi al tappeto

Non è riuscita l’impresa londinese al pugile di Adria Riccardo Crepaldi, impegnato venerdì sera nella capitale inglese (all’interno della celebre York Hall) nell’ambito del prestigioso evento internazionale “Once upon a time in the capital”.

Il nostro peso welter della Boxe Cavarzere, infatti, ha ceduto al quinto round (sugli otto previsti dal regolamento) di fronte al titolato e imbattuto boxeur irlandese Kieran Molloy, che grazie a questo successo è salito a 11 vittorie in carriera (con 0 pari e 0 ko). Numeri che non hanno spaventato Crepaldi, presentatosi nella tana dell’avversario (che vive proprio a Londra) con coraggio, entusiasmo e doti tecniche non indifferenti, sfoderati sul ring al massimo delle proprie potenzialità. Ma Molloy si è rivelato implacabile, imponendosi grazie ad una serie di colpi durante la quinta ripresa.

Non senza difficoltà, però, nella misura in cui il pugile di Galway ha celebrato la sua vittoria casalinga con decine di video postati sui social: segno che l’incrocio dei guantoni contro il pugile polesano era assai temuto. “Un colpo alla mandibola al quarto round ne ha causato la lussazione e la probabile frattura - il racconto di Crepaldi, affidato ai social dopo il match - e nonostante la volontà di continuare, durante la quinta ripresa ogni colpo, anche quelli deviati dai guantoni, causavano nuove dislocazioni. Così, dopo l’atterramento e l’ultimo assalto del mio avversario, ho scelto con lucidità l’abbandono per evitare il peggio. Ora con l’amaro in bocca attendo di rientrare in Italia per gli accertamenti medici, sperando presto di tornare in attività, con nuove consapevolezze ed esperienze da mettere a frutto. Grazie di cuore a chi mi ha sostenuto, prima, durante e dopo il match”.