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gli spogliatoi/1

“Coppa Italia e scudetto insieme, scusate se è poco”

Capitan Ferro esulta. Euforico patron Zambelli, che a marzo si era augurato questo strepitoso successo.

“Coppa Italia e scudetto insieme, scusate se è poco”

La Femi Cz Rugby Rovigo al settimo cielo dopo la conquista dello scudetto

Visi stravolti dalla felicità in casa Femi Cz Rovigo per la conquista dello scudetto 2024-2025. Il 15esimo della storia della storia rossoblù.

Euforico il presidente Francesco Zambelli: “Questo quindicesimo scudetto lo volevo fortemente. L’avevo detto anche prima del derby dei 90 anni. Meglio perdere quel derby e vincere poi la finale scudetto. Così è stato e tutto il merito va alla squadra nel suo complesso. Dallo staff tecnico in toto, a tutto l’entourage che ci sta dietro e che ha contribuito al successo di oggi, oltre ovviamente ad ogni singolo giocatore. Quelli che hanno giocato oggi e quelli che hanno giocato durante la stagione. Tutti importanti per la vittoria. Dopo il primo tempo avevo un po' di timore ma sapevo che coach Giazzon aveva preparato la partita in un certo modo, e i fatti gli hanno dato ragione. Si è dimostrato un tecnico capace che sa anche toccare le corde giuste di ognuno per fargli dare il massimo. Questo scudetto è molto merito suo e dello staff, non solo dei giocatori. Forse è una persona non molto appariscente ma sa il fatto suo e i fatti gli hanno dato ragione. Ora però pensiamo solo a festeggiare questo meraviglioso quindicesimo scudetto”.

In sala stampa si sono presentati coach Davide Giazzon e capitan Matteo Ferro. “La partita è andata come l’avevamo preparata grazie ad un gruppo meraviglioso. Non parliamo di panchina migliore dell’altra. Abbiamo 23 giocatori, alcuni sono startman, altri finisher ma tutti lavorano per il risultato finale. Sono felice per questa vittoria, frutto di un anno di lavoro, e che ha ancora più valore se consideriamo che avevano detto che con questa squadra non saremmo mai arrivati lontani. Invece col lavoro quotidiano grazie non solo ai 23 che sono scesi in campo oggi, ma anche a coloro che giornalmente durante gli allenamenti hanno fatto la loro parte e che durante la stagione hanno dato un importante contributo. Chi giocando di più chi meno ma tutti presenti durante gli allenamenti a dare il massimo. Se ho sognato una finale così? Ma forse l’ho vissuta sognando, vedendo come stavano andando le cose in campo e come i ragazzi hanno dato tutto per tutti gli 80’ minuti, non solo nei secondi 40’. Va a tutti loro e a quelli che hanno seguito la partita da fuori il mio ringraziamento per questo scudetto tutto nostro”.

Al suo quarto scudetto non sta nella pelle il capitano Matteo Ferro: “Questo è lo scudetto del gruppo, dello spogliatoio, della squadra che sa vincere quando serve e quando serve tirare fuori determinati attributi. Sono felice di questa vittoria che va a premiare chi ha creduto fortemente in questa squadra, noi in primis, e che dà determinate risposte ai detrattori. Avevo detto che dopo quattro scudetti forse avrei smesso, ma l’appetito vien mangiando e quindi ora punto al quinto. Si conclude una stagione eccezionale dove abbiamo vinto Coppa Italia e Scudetto per la prima volta nella storia della Rugby Rovigo, scusate se è poco. Infine vorrei rivolgere un pensiero a Matteo Moscardi che poco prima di Natale è stato colpito da un lutto terribile. Questo scudetto va dedicato soprattutto a lui, a Chiara che ci ha aiutato da lassù e alla sua famiglia.”


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