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Sul parquet per un grande arrivederci

Al Palazzetto la chiusura dell’anno agonistico per tutte le formazioni della Rhodigium.

Sul parquet per un grande arrivederci

Al Palazzetto la chiusura dell’anno agonistico per tutte le formazioni della Rhodigium.

Il Palazzetto dello Sport di Rovigo è stato spettatore di una numerosissima partecipazione di giovani polesani appartenenti alla Rhodigium Basket di Rovigo, che hanno chiuso le rispettive attività agonistiche dell’annata 2024-2025.

A questo evento di chiusura hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore regionale Cristiano Corazzari, il presidente degli Amici del Cuore Giampaolo Capuzzo, la presidente di Rhodigium Basket Maria Paola Galasso, il presidente del Coni Provinciale Lucio Taschin, la presidente dell’Avis di Rovigo Sara Simeoni e la presidente del Panathlon Pia Puliero.

Quest’anno per la prima volta, Rhodigium Basket ha istituito il premio “Top Player”: per valorizzare il ragazzo e la ragazza che si è distinto/a non solo per capacità tecniche, ma anche per impegno, partecipazione agli allenamenti e capacità di lavorare in gruppo. All’interno della manifestazione la Rhodigium ha voluto ringraziare gli allenatori che hanno guidato i ragazzi e le ragazze durante l’anno e i dirigenti che hanno collaborato con la società, consegnando un riconoscimento a tutti gli atleti che hanno terminato il percorso giovanile.

L’assessore regionale Cristiano Corazzari ha sottolineato l’importanza sociale dello sport nella crescita dei giovani e l’impegno costante delle regione Veneto per offrire sostegno alle associazioni sportive.

Mentre Sara Simeoni, nuova presidente Avis, ha portato il suo saluto ricordando l’importanza della donazione del sangue e l’impegno dell’associazione a favore dello sport come momento di promozione della salute psicofisica dei giovani.

Giampaolo Capuzzo, presidente degli Amici del Cuore, ha ricordato ai presenti il progetto “Cuore Motore della Vita”: da ormai 17 anni medici si recano nelle scuole per far conoscere il funzionamento del cuore e di come un corretto stile di vita, una sana alimentazione e una regolare attività fisica possano mantenerlo a lungo in salute.

La donazione di un defibrillatore semiautomatico da parte del presidente Capuzzo, per mano di Maria Paola Galasso - reparto di cardiologia dell’ospedale civile di Rovigo - è stato un momento rappresentativo e simbolico della giornata. E’ stato precisato che tale strumento si rende indispensabile in un ambiente in cui vengono svolte attività sportive.

Giampaolo Capuzzo ricorda con sentimento di gratitudine il forte contributo fornito dalla presidente della società rossoblù Galasso, unitamente ad altri medici, che dal 2009 consentono di portare avanti il progetto “Il Cuore Motore della Vita” in Polesine.

Durante l’anno, il successo del progetto ha trovato conferma nelle cospicue adesioni registrate con 52 scuole della provincia, 41 classi quinte della scuola primaria e 50 classi seconde della secondaria di primo grado (per un totale di 1685 alunni).

Rivolgendosi a tutti i giovani della provincia, ha sottolineato più che mai il valore dell’inclusione e quello della prevenzione delle malattie cardiache attraverso un’adeguata opera di sensibilizzazione nelle scuole.

Si rammenta, in particolare, l’opera della Casa di cura di Porto Viro, che ha permesso la continuità del progetto tramite l’organizzazione di interventi nelle scuole.

Una bellissima giornata che ha coronato un anno sportivo che ha visto un ulteriore rafforzamento della società, che ha raggiunto quasi 400 tesserati e ha raggiunto i suoi obbiettivi con le sue squadre sia giovanili che senior.

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