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Il personaggio

Una polesana tedofora olimpica

L’ex ginnasta Alessia Maurelli il 7 gennaio porterà la torcia olimpica nel centro di Ferrara.

Una polesana tedofora olimpica

Alessia Maurelli con la medaglia conquistata a Parigi2024.

Alessia Maurelli scelta come tedofora in occasione delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. La ginnasta olimpica polesana d’azione, infatti, è stata scelta dal Comune di Ferrara per gli ultimi metri di viaggio della tappa ferrarese della “fiaccola olimpica” che si concluderà con l’accensione dell’iconico braciere in piazza Trento e Trieste il prossimo 7 gennaio 2026. La città di Ferrara, infatti, sarà tra i luoghi che si sono candidati, e che poi hanno ricevuto l’ok dal comitato organizzatore delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, di essere sede di tappa della Fiamma Olimpica lungo il suo straordinario viaggio italiano che durerà 63 giorni fino all’apertura della venticinquesima edizione dei giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano e Cortina 2026.

E Alessia Maurelli, insieme a Mirco Antenucci, leggendario attaccante della Spal con cui nell’ultima stagione in Serie C è sceso in campo prima di appendere le scarpe al chiodo, saranno gli ultimi due tedofori della tappa estense.

A proporre il nome di Alessia Maurelli e Mirco Antenucci è stato Francesco Carità, assessore allo sport di Ferrara che ha dichiarato: “Una scelta che ho proposto e che l’amministrazione comunale ha condiviso, nel nome dello sport e dei valori olimpici che i nostri due tedofori d’eccezione incarnano totalmente e che meglio rappresentano Ferrara davanti a tutto il mondo”.

Con queste parole di gratitudine Alessia Maurelli ha accolto la notizia di essere stata scelta tedofora dalla città di Ferrara: “Sono davvero molto contenta ed emozionata di questo prestigiosissimo ruolo di tedofora. Tra l’altro ho avuto anche occasione di collaborare con gli organizzatori di Milano-Cortina 2026 per uno stage per l’università, e quindi è un mondo che ho imparato a conoscere anche dall’interno, mentre il mondo olimpico da atleta lo conosco bene. Per me portare la torcia olimpica per la città di Ferrara, che è la mia città sportiva che mi ha visto nascere e avere l’occasione di salutarla sportivamente, è veramente un grande onore ed è un sogno ulteriore da realizzare. Un ringraziamento enorme al comune di Ferrara per avere pensato a me per questo prestigioso ruolo. Non vedo l’ora che arrivi il 7 gennaio”.


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