"Punto di penalizzazione? La società sapeva tutto"

“Sono oltremodo stupita di essere stata tirata in ballo dal presidente del Calcio Rovigo Roberto Benasciutti, in merito alla vicenda del punto di penalizzazione ricevuto dalla società per i ritardi nel pagamento di mister Casilli, allenatore delle giovanili, dopo l’esonero. Così come sono altrettanto stupita di leggere come la società affermi di ‘non conoscere’ i dettagli di una vicenda della quale è stata, al contrario, puntualmente e costantemente aggiornata, anche con riguardo alle conseguenze che una determinata condotta, perseguita dai vertici societari, avrebbe comportato”. Lo spiega l'avvocato Debora D'Aquino, ex consulente e organizzatrice del settore giovanile del Rovigo Calcio.

“Il -1 di penalità ci ha spiazzato”

Il presidente del Rovigo Benasciutti commenta la sentenza del Tribunale Federale di mercoledì

“Dopo l’esonero del mister - prosegue la ricostruzione di D'Aquino - comunicato dal presidente nel corso di un colloquio col il diretto interessato, è emersa la necessità di procedere al pagamento di cinque mensilità. Nel periodo in cui ero responsabile del settore giovanile e consulente della società,  non ho mai ricevuto mandato di procedere per sanare questa pendenza, nonostante – lo ripeto – la società fosse perfettamente del quadro”.

“In sede di trattative stragiudiziali con il Collega della controparte, poi, della quale voglio sottolineare la grande correttezza, ci siamo accordati per il pagamento di una somma, accordo al quale la società non ha dato corso. Siamo quindi arrivati a un arbitrato, a fronte del quale ho ribadito alla società Rovigo Calcio, nelle persone del presidente, del direttore generale e del direttore sportivo, i rischi, in termini di penalità, che un mancato pagamento entro il termine del 10 gennaio 2025 avrebbe provocato”.

“E’ seguito il pagamento di un acconto, a dicembre 2024,  che dimostra tra l’altro la perfetta consapevolezza, da parte della società, della situazione, che però non è mai stato seguito, nonostante il mio interessamento, dal saldo finale entro gennaio 2025. Sino a quando la controparte, avendo adito le vie legali, ha ricevuto soddisfazione con pagamento, purtroppo oltre i termini previsti. Questa è l’esatta ricostruzione della vicenda che ha portato alla penalizzazione di un punto in classifica. Come appare evidente, è fuori luogo, da parte del presidente, appellarsi a una mancata conoscenza”.