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Campioni del mondo!

Super prova del "dottore" Bramante

Campioni del mondo!

Inaspettato, caparbio e sorprendente l’oro iridato nella staffetta americana conquistata da Giuseppe Bramante, portacolori dello Skating Club Rovigo, che si è riconfermato campione del mondo assieme ai compagni Vincenzo Maiorca e Duccio Marsili, bissando il titolo dello scorso anno con la stessa formazione.

Una gara mozzafiato nella prima giornata in cui “Giupe” è sceso in pista nel sensazionale impianto di Beidaihe, in Cina, dove dal 13 settembre sono in corso i Campionati del Mondo di pattinaggio velocità. “E’ stata una gara davvero intensa – commenta Bramante - Oggi è stato per me il primo giorno di competizioni, debuttando nei mille metri che però non sono andati come avrei voluto, ma poi ci siamo altamente ripresi. Vincere è difficile, ma riconfermarsi è stata davvero una forte emozione, non ci credevamo proprio in quanto a meno cinque dal traguardo eravamo in quinta posizione. Poi però, ci siamo accesi, in tre giri siamo risaliti fino a conquistare il titolo dopo un’estenuante attesa da parte della giuria. Sono al settimo cielo per questa vittoria, la dedico davvero a tutti coloro sono qui in presenza, ma anche da casa, ai miei cari, alla mia fidanzata, alla mia squadra, al mio lavoro: tutti mi hanno permesso di raggiungere questa grande riconferma”.

La partenza dei 3.000 metri ha visto da subito uno sprint da parte del siracusano Maiorca che si è imposto sull’andatura ma la bagarre è aumentata tra gli Azzurri ed i sodalizi colombiani ed indiani con molti inserimenti di quello francese. Al quinto giro Bramante ha riportato in testa la nazionale italiana e così per tutta la parte centrale della competizione nell’altalena dei cambi, in un continuo testa a testa con gli avversari colombiani sino a scivolare in penultima posizione per un avanzamento accelerato di tutte le altre squadre, restando solo davanti alla squadra di casa a meno cinque dal traguardo. Poi il tris d’assi azzurro in una ripresa passo dopo passo è riuscito a riconquistare le posizioni di testa sino al fulmineo ultimo giro compiuto da Duccio Marsili che, sorpassato all’interno curva l’atleta francese, si è francobollato al colombiano con ripetuti tentativi di attacco sino ad arrivare sul rettilineo finale dove lo sesso Marsili è ostacolato da un repentino cambio di direzione da parte dell’avversario sudamericano, gesto atletico ritenuto falloso dalla giuria internazionale che ha retrocesso al secondo posto la nazionale colombiana quindi dichiarando quella italiana campione del mondo.

“Non riesco ancora a capacitarmi del cambio di ritmo che abbiamo avuto – continua Bramante – ma è stato il vero modo di arrivare ai nostri obiettivi, credendoci fino alla fine. Il percorso per arrivare ai mondiali è lungo, fatto di sacrifici e che si costruisce giorno per giorno, allenamento per allenamento, e l’aspetto fondamentale è che si può sviluppare solo se vi è lavoro di squadra, così come si sta costruendo a Rovigo. L’americana è la gara per eccellenza e sono davvero grato ai miei compagni di squadra, Rovigo e nazionale, per aver centrato nuovamente questo grande traguardo. Ora la testa va alle gare su strada che riprenderanno dopodomani”.

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