A 80 anni fa 492 chilometri in bici

Domenica scorsa, nove giorni dopo aver compiuto 80 anni, Oscar Tosini, di Bosaro, ha passato 24 ore no stop in bicicletta coprendo la distanza di 492 chilometri, sfiorando soltanto il suo obiettivo, fissato a quota 500. Ma la sua sfida l’ha vinta lo stesso. Ed è pronto per la prossima, che non è (solo) la 24 ore (ciclistica) di Le Mans, che ha messo nel mirino per agosto 2026, ma è soprattutto quella di far cambiare un sistema che limita la possibilità di partecipare a questi eventi dopo i 75 anni.

“Per essere all’endurance di Roma, all’autodromo di Vallelunga, la settimana scorsa, ho dovuto forzare il sistema”, racconta Tosini, sorridendo. Il form per l’iscrizione online, infatti, faceva scegliere l’anno di nascita soltanto a partire dal 1950. “Non era disponibile il mio, il 1945. Così, dopo aver contattato gli organizzatori ma non aver ricevuto risposta al mio problema, ho selezionato 1950”, dice. E si è iscritto da 75enne. E pazienza se sulla tessera da ciclista e sul certificato medico, regolarmente forniti agli organizzatori, era riportata la data di nascita reale. Nessuno, evidentemente, ci ha fatto caso, e Tosini ha potuto partecipare - per il secondo anno di fila - alla più prestigiosa corsa di questo tipo in Italia.

Realizzando anche quella che è una delle migliori prestazioni di sempre, per un ottantenne. Centoventi giri di circuito, per 492 chilometri percorsi no stop con un dislivello di circa 2.400 metri. Durante la corsa, durata dalle 17 di sabato alla stessa ora di domenica, Tosini si è fermato complessivamente per appena 35 minuti: per cambiarsi, per i bisogni corporali, e per fare scorta di cibo e acqua. Nient’altro.

Durante la gara ha consumato 10.481 calorie, mangiando sei panini, due brioche, diverse barrette energetiche da 32 grammi, qualche gel, e poi cinque caffè e cinque litri d’acqua. Ad assisterlo, durante le 24 ore di corsa, il fratello Palmiro Franco, noto avvocato e consigliere comunale a Rovigo, addetto ai rifornimenti “volanti” nell’area pit stop.

Alla fine, Oscar Tosini si è classificato 54esimo su 127 partecipanti, settimo della sua categoria, quella che parte dai 60 anni, Mo Super Gentleman. Ma gli over 65 in gara erano soltanto due: un 72enne, che ha compiuto in tutto 66 giri di pista (269 chilometri), e Tosini, 80 anni, arrivato a 120 giri e 492 chilometri. Migliorando la sua precedente partecipazione, del 2024, quando si era “fermato” a 421.

“Quando è scaduto il tempo però ero fresco, avrei pedalato ancora volentieri”, dice Tosini. A frenarlo, rispetto all’obiettivo dei 500 chilometri, “il forte vento contrario che ha iniziato a soffiare dalle 10 del mattino. Mi ha messo in grossa difficoltà, e lentamente la mia media oraria è scesa. Ma sono ugualmente contento di aver raggiunto questo risultato alla mia età”, dice.

E aggiunge: “Il mio unico rammarico è che la burocrazia dica che certe prestazioni non le puoi più fare anche se il fisico lo permette. Voglio sottolineare che questi risultati non si raggiungono per caso, ma con un assiduo allenamento, sia nel fisico che nella mente. Quando i tuoi muscoli non rispondono più trovi la forza per andare avanti nella tua testa e nel tuo io”. E la nuova sfida, questa volta non a pedali, è già lanciata.