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Calcio promozione

Il Cavarzere dorme per un'ora, poi la scalata

Il Cavarzere, squadra costruita per rimanere stabilmente nei piani alti della classifica sembra non abbia

Il Cavarzere dorme per un'ora, poi la scalata

Una sensazione comincia ad affermarsi nel girone C del campionato di Promozione. Il Cavarzere, squadra costruita per rimanere stabilmente nei piani alti della classifica sembra non abbia, almeno in questa prima fase della stagione, la capacità di dare continuità ai risultati e, soprattutto lontano dal “Di Rorai”, la difficoltà ad ottenere successi stia diventando un problema. Anche ieri, stabilita una generica supremazia nella gestione del gioco, i biancazzurri sono andati sotto due volte contro il Torre, penultima forza del campionato, rischiando di pregiudicare una partita che, sulla carta, poteva e doveva essere decisamente più gestibile. Certo, probabilmente la squadra avversaria non occupa una posizione di classifica che rende giustizia alla qualità dell’organico ma è altrettanto vero che, solitamente, chi si trova in condizione fattuale e psicologica di supremazia deve, nel calcio, esercitare concretamente la presunta superiorità.

E invece, anche ieri, il Cavarzere è stato costretto ad inseguire, mettendo in campo determinazione e orgoglio che, in questo caso, hanno portato i veneziani ad impattare nella ripresa, grazie ai timbri di Bonin e Kercucu nel giro di 8’, una gara che si era fatta, apparentemente, molto complicata, in doppio svantaggio. Questa in fondo è anche la buona notizia, il carattere non manca, la capacità di riprende in mano il risultato, non scontato, c’è stata in diverse occasioni, compreso ieri pomeriggio, ma l’amaro in bocca per una classifica che non decolla probabilmente resta. Rimane da capire se e quando i veneziani riusciranno a dare regolarità al proprio campionato. La situazione non è assolutamente compromessa, mancano tante partite e la distanza dalla vetta e di soli sei punti, ma è evidente che perdere punti adesso potrebbe costare davvero tanto ai biancazzurri. Il rendimento in trasferta deve migliorare, nel frattempo, già domenica prossima, la vittoria è il solo risultato possibile. A Cavarzere arriva il fanalino di coda, Savio, vietato sbagliare.

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