Cerca

Carabiniere spara e uccide un uomo<br/> per difendere un collega dopo una lite

44574
Una lite in famiglia ha visto protagonista un 33enne di Carmignano di Sant'Urbano. Sono intervenuti i carabinieri per calmare l'uomo, che però è scappato, venendo raggiunto da un colpo di pistola.
CARMIGNANO DI SANT'URBANO (Padova) - Una lite in famiglia che è finita in tragedia. È accaduto ieri pomeriggio nella frazione di Carmignano, a Sant'Urbano, nel Padovano. Qui infatti, su richiesta dei familiari di un uomo di 33 anni, Mauro Guerra, sono intervenuti i carabinieri per calmare il soggetto, che era andato in escandescenze dopo un furioso litigio con alcuni parenti. Il 33enne prima ha accettato di salire sull'autoambulanza, poi all’improvviso ha spinto gli infermieri ed è fuggito nei campi vicino casa.

È allora che è avvenuta la tragedia: l’uomo, raggiunto da un militare dell’Arma, ha reagito e ha aggredito il carabiniere prima a pugni e poi con un sasso, colpendolo violentemente alla testa e al torace. Per fermare la furia dell’aggressore un altro carabiniere, non riuscendo a liberare il collega dalla presa di Guerra, ha prima sparato due colpi in aria, poi un terzo all’indirizzo dell’assalitore, che è stato ferito mortalmente.

L’uomo è deceduto in ospedale, dove era arrivato in condizioni disperate. In gravi condizioni anche il carabiniere, ripetutamente colpito da Guerra: il militare dell’Arma ha riportato la frattura della teca cranica, una mandibola rotta e sei costole fratturate, ma non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti anche il 118 e i carabinieri del nucleo investigativo di Padova. Il militare che ha sparato ora rischia l’incriminazione per omicidio.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400