Turismo, una stagione da record <br/> l’estate 2015 si è chiusa col botto
Buy Veneto
Luca Zaia e Federico Caner
15/10/2015 - 16:47
L’estate 2015 si chiude con il botto per gli operatori turistici del Veneto: con un più 5,6 % di arrivi e un 2,8% di presenze l’industria veneta delle vacanze ha registrato un tasso di crescita quasi doppio alla media nazionale. Le stime sull’andamento degli arrivi nei primi otto mesi dell’anno li ha forniti l’assessore regionale al turismo Federico Caner, in occasione della 14° edizione del Buy Veneto, la ‘borsa’ del turismo regionale promossa dalla Regione. Alberghi e campeggi hanno registrato un aumento del 4,8% di presenze straniere e un più 7,2% di arrivi italiani. In forte ripresa la montagna, con un più 11,9% di arrivi. Molto bene anche il lago di Garda, dove gli arrivi sono aumentati del 13,3%. Ma anche il mare ha visto crescere il flusso turistico con un più 9,6% di italiani e un più 5,8 di stranieri. Presenze in rialzo infine anche alle terme (più 7,1%) dopo un’annata particolarmente difficile. Ma il fiore all’occhiello restano le città d’arte: Venezia è sempre in pole position, ma anche Padova e Verona sono sempre più attrattive, soprattutto nei confronti dei turisti stranieri.
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