Cerca

Elicotteri e mezzi dal Veneto alle zone terremotate

Protezione civile

Uomini e mezzi da tutta la Regione sono già nelle Marche e in Abruzzo per prestare soccorso alle vittime della slavina sul Gran Sasso e per aiutare a spalare la neve.
Dal Veneto tra ieri e oggi sono decollati due elicotteri della Regione con a bordo uomini del soccorso alpino ed è partita una squadra del Cnsas, diretti a Farindola (Pescara) per soccorrere le vittime della slavina che ha travolto l’hotel Rigopiano, sul Gran Sasso.

Inoltre un centinaio di volontari della Protezione civile regionale, con relativi mezzi antineve, sono già in azione tra Visso, Fiastra, Camerino, Montemonaco e Bolognola, nelle Marche, in aiuto alle popolazioni nuovamente colpite dal terremoto e rimaste intrappolate dalle abbondanti nevicate.

Lo rende noto l’assessore alla Protezione civile della Regione Veneto Gianpaolo Bottacin, che insieme all’ingegner Luca Soppelsa, sta coordinando la macchina regionale dei soccorsi della Protezione civile regionale sulla base delle richieste che arrivano dal centro nazionale.


“Dal Bellunese e dal Centro regionale di Protezione civile – prosegue Bottacin – sono già partite tre squadre di spalatori esperti per tetti, oltre a due gatti delle nevi, un quad cingolato, frese, trattori stradal, quattro turbine da neve, fuoristrada e mezzi spargisale".



Altri uomini e altri mezzi sgombraneve sono pronti a partire dai centri provinciali di Padova, Vicenza, Venezia, Verona, Treviso e da Veneto Strade – aggiunge l’assessore regionale – se arriverà il via libera del Centro nazionale di protezione civile. In totale la Protezione civile del Veneto sta mobilitando circa duecento uomini attrezzati e una quarantina di mezzi antineve e fuoristrada”.



Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400