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Ecco la spiaggia fascista, tra inni al Duce e intolleranza

A Chioggia

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L'ingresso della spiaggia fascista a Sottomarina (foto Repubblica)

A Sottomarina di Chioggia, al lido di "Punta Canna", Gianni Scarpa è il proprietario di un bagno ispirato al Fascismo. A denunciarne l'esistenza "Repubblica": Digos e Scientifica indagano.
C'è uno stabilimento balneare a Sottomarina di Chioggia, nel lido "Punta Canna", in cui il proprietario ha stabilito regole che si inspirano al regime fascista. A darne notizia il quotidiano "Repubblica" che ha fatto visita al bagno, documentandolo con foto e video.



Qui il proprietario intrattiene i bagnanti con discorsi dall'altoparlante che inneggiano all'ordine, alla disciplina e alla pulizia. Inoltre ovunque ci sono cartelli con l'immagine di Benito Mussolini, con frasi attribuite al Duce e di Ezra Pound. Divieto di entrare alla "gente maleducata" che al proprietario del bagno fa schifo come "la democrazia perché io sono per il regime". Quindi secondo lui "i tossici dovrebbero essere sterminati" e "il 50% della popolazione mondiale è m....".



Insomma, nei 650 lettini tra le ultime dune di Sottomarina verso la foce del Brenta, ecco la spiaggia fascista, dove Gianni Scarpa, 64 anni, da Mirano, ha spiegato chiaramente: "Qui valgono le mie regole". Dopo la denuncia di "Repubblica", intanto, sulla spiaggia sono arrivati agenti della Digos e della Polizia scientifica, inviati dal questore di Venezia, Vito Danilo Gagliardi.
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