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Miracolo a Ischia, ecco dei veri eroi di cui andare orgogliosi

Il video

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Dopo i due fratellini i vigili del fuoco hanno salvato anche Ciro, rimasto per 15 ore sotto le macerie. E l'applauso liberatorio dice tutto di questo ennesimo miracolo italiano.



In Italia c'è una certezza, una delle poche, ma c'è sempre.


Nelle emergenze questo paese riesce sempre a mostrare il proprio volto migliore. Oggi, martedì 22 agosto, l'Italia è rimasta per ore con il fiato sospeso in attesa che i vigili del fuoco riuscissero a liberare dalle macerie della sua casa, travolta dal terremoto che ha sconvolto Ischia, il piccolo Ciro.


Chi ha qualche anno in più ha rivissuto l'incubo di Vermicino...


Poi, poco dopo le 13, l'urlo liberatorio: dopo 15 ore sotto le macerie anche il Ciro è stato liberato.


Una storia italiana che merita di essere raccontata. Ciro, 11 anni, era rimasto sotto il letto: accanto a lui Mattias, 7 anni. I vigili del fuoco li avevano rassicurati, parlando con loro.


In azione c'era una delle squadre dei Vigili del fuoco che già entrò in azione a Rigopiano, salvando molti dei turisti rimasti sepolti sotto le macerie di quell'hotel.


L'abbraccio che si vede nel video è commovente.


Ciro, il fratellino Mattias di 7 anni e il più piccolo, Pasquale di appena sette mesi, sono tutti salvi. Ciro è rimasto per ore sotto ad un letto ed è stato lui guidare i soccorritori.


"È stato Ciro a salvare il fratellino Mattias. Dopo la scossa lo ha preso e lo ha spinto con lui sotto al letto, un gesto che sicuramente ha salvato la vita a entrambi. Poi con un manico di scopa ha battuto contro le macerie e si è fatto sentire", raccontano i soccorritori. E il loro coraggio.
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