Bimbo di 4 anni muore per una encefalite non batterica fulminante

Ci sono tragedie immani e assolutamente inspiegabili. 

La morte di un bimbo di 4 anni è semplicemente impossibile da accettare. Anche perché il piccolo Gabriele non era ammalato e fino a pochi giorni fa "era vivo e attivissimo", come hanno raccontato i genitori a L'Arena.

E' accaduto a pochi chilometri dal confine con il Polesine, nella bassa veronese, a Boschi San Marco, nel comune di Boschi Sant'Anna a due passi da Legnago e a meno di 15 chilometri dal confine con la provincia di Rovigo.

Si chiamava Gabriele Faedo e aveva 4 anni, è morto due sere fa all'ospedale di Verona in seguito ad una encefalite fulminante non virale.

La tragedia si è consumata in quattro giorni, da venerdì 20 aprile, quando il bimbo si è sentito male, a martedì 24 aprile quando è sopraggiunta la morte celebrale. Poi la triste attesa che il suo cuoricino smettesse di battere.

Gabriele era stato portato dai genitori all'ospedale di Legnago perché non si sentiva bene, e i medici gli avevano diagnosticato una gastroenterite. La Tac al cervello, invece, non aveva mostrato nulla di anomalo, escludendo così una meningite.

Nel corso della notte, però, la situazione era precipitata e Gabriele era stato trasferito a Verona, in terapia intensiva pediatrica. Ma oramai non c'era più nulla da fare e martedì sera è sopraggiunta la morte celebrale.   

Nella giornata di oggi è prevista l'autopsia sul corpo del piccolo. Anche se ci sono pochi dubbi. Si è trattato di una encefalite non batterica fulminante, una patologia rarissima che non ha lasciato scampo al piccolo Gabriele.