Ragazzina stuprata in spiaggia: si cerca uno straniero

Un episodio terribile ha scosso gli ultimi giorni dell'estate a Jesolo, la "regina" della spiagge venete.

Una ragazzina di 15 anni è stata violentata in spiaggia da un giovane straniero. E' accaduto nella notte fra mercoledì e giovedì (23 agosto). La ragazza, come detto, è stata violentata da un giovane straniero, che prima l’ha convinta a lasciare la sua compagnia di amici per restare un po’ da soli e poi l'ha stuprata tra sdraio e ombrelloni.

Questa la ricostruzione di quanto accaduto secondo i giornali veneziani, anche se sulla vicenda ci sono ancora aspetti da chiarire e la Polizia, che ha soccorso la minorenne, sta indagando per risalire all'identità dell’autore della violenza.

L'adolescente, residente in Friuli Venezia Giulia, si trovava in vacanza insieme alla famiglia in un’altra località del litorale e ha conosciuto il suo aggressore nel cuore della movida di Jesolo, in un locale di piazza Mazzini.

La quindicenne era insieme a quattro amici, che però a un certo punto ha abbandonato per seguire il ragazzo che l'ha invitata ad una passeggiata in spiaggia. I due sono andati sull’arenile, e nessuno li ha più visti. Solo a fine serata gli amici si sono allarmati dell’assenza della ragazza ed hanno iniziata a cercarla. L'hanno ritrovata in spiaggia, in lacrime e con i vestiti strappati. La ragazza è stata ricoverata in ospedale, dove è stata confermata la violenza subita.

Dura la reazione del sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia: “Ciò che è accaduto nè qualcosa che ha colpito profondamente la nostra città e non può che lasciare scossi e addolorati... In questo momento così delicato per la ragazza vittima di questa vile aggressione e la sua famiglia, va tutta la vicinanza da parte della città di Jesolo e mia personale. A loro, ai concittadini e ai nostri ospiti desidero far sapere che c’è il massimo impegno di tutte le Forze dell’Ordine e del Corpo di Polizia locale per garantire la sicurezza e fare in modo che situazione di questo tipo non si debbano più verificare".