VOCE
Veneto
11.10.2018 - 10:50
Il tunisino in bici ripreso dopo una spaccata
La questura di Padova ha annunciato di aver catturato l'autore delle spaccate che da qualche mese si susseguono a Padova. La polizia di Stato ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, per furto, un tunisino di 40 anni, Ammar Ben Lazhar Torch, pluripregiudicato irregolare sul territorio nazionale, resosi responsabile di numerose spaccate commesse nelle scorse settimane ai danni di esercizi pubblici della città.
Stando agli elementi raccolti dagli agenti, coordinati dal pubblico ministero Roberto Piccione della Procura della Repubblica di Padova, ad Ammor Ben Lazhar Torch sono riconducibili una parte delle oltre trenta spaccate compiute in centro a Padova dalla primavera scorsa ad oggi.
L'arresto è stato fatto nel quartiere Palestro, dove lo straniero abitava in un'abitazione intestata alla sorella. In casa gli agenti hanno trovato articoli di abbigliamento, pelletteria e biciclette che potrebbero essere state rubate dal tunisino nel corso delle spaccate.
L'uomo, che utilizzava per i suoi rapidi raid una bicicletta, era già stato arrestato il 9 febbraio del 2014 per una spaccata in centro. Finito in carcere, era stato sottoposto alla procedura per l'espulsione, ma non era stato possibile riportarlo in Tunisia perché il paese non lo aveva individuato nelle proprie anagrafi. Una volta scarcerato Ben Lazhar era rimasto a Padova clandestinamente.
Nell'agosto 2017 Torch era stato portato al centro di espulsione di Torino da dove però era stato rilasciato per decorrenza dei termini. Già espulso dall'Italia, è impossibile farlo rimpatriare visto che la Tunisia non l'ha riconosciuto come suo cittadino.
Ora la polizia sta cercando un altro uomo che potrebbe essere responsabile, insieme al tunisino, di altri colpi ai negozi.
Sono state 37 le spaccate negli ultimi tre mesi in centro a Padova. La caccia al ladro, o ai ladri, durava da tempo.
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