In quattro legati e imbavagliati dai rapinatori: terrore in hotel

Momenti di autentico terrore in un hotel di Montegrotto con la proprietaria, il portiere di notte e due clienti ammanettati dai rapinatori.

E' stato un blitz in piena regola, quando mancavano pochi minuti alle 21 lunedì sera (26 novembre) a scuotere la tranquillità di Montegrotto. Dentro la hall dell'hotelTerme Antoniano c'erano poche persone. L'albergo in questo periodo è infatti chiuso al pubblico (ma sono in corso interventi in preparazione del Natale) e apre solo di sera per ospitare un corso di nuoto.

Tre uomini, con il vico coperto da un cappuccio hanno fatto ingresso dalla porta centra dell'Hotel, si sno avvicinati al portiere, lo hanno minacciato e gli hanno legato i polsi con delle fascette da elettricista.

E quando è arrivata la titolare, Mariarosa Bernardi insieme ad una amica, hanno fatto altrettanto.

Sequestrato anche un quarto uomo, un cliente appena uscito dalla piscina. Alla proprietaria e al portiere è stato chiesto con insistenza - ma senza usare violenza - di aprire la cassaforte.

Ma il colpo era destinato a non andare a buon fine. Il termine del corso di nuoto, con i clienti che iniziavano ad uscire dalla piscina, ha costretto i banditi a darsi alla fuga con un bottino decisamente magro: 200 euro o poco più.

Poco dopo le vittime, liberatesi dalle fascette hanno chiamato i carabinieri. All'interno dei borsoni con i quali i banditi erano entrati in hotel vengono trovati gli attrezzi da scasso, tra cui un flessibile.

I banditi, come detto, erano tre, uno dei quali parlava italiano con accento dell'Est Europa.

I carabinieri in queste ore stanno visionando le telecamere di sicurezza presenti in paese, ma non quelle dell'albergo che, essendo in manutenzione, erano disattivate.