“L’ho trovato in un angolo del giardino - racconta la padrona di Seneca, Elisabetta - vicino alla siepe, esanime a terra, ancora con la bava alla bocca. Ho chiamato un amico veterinario che mi ha confermato che era stato senza dubbio avvelenato”.
Poi conclude: “Mi ero quasi rassegnata ma quando ho letto la storia di Piovega ho deciso che presenterò una denuncia ai carabinieri. Queste persone non possono continuare a rimanere impunite”.