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La storia

Vince un tumore alle ossa e torma a danzare con una protesi tra tibia e ginocchio

Anna sabato tornerà a calcare il palcoscenico. "La danza è la mia vita. Ma non chiamatemi guerriera..."

Vince un tumore alle ossa e torma a danzare con una protesi tra tibia e ginocchio

Si chiama Anna.

Anna Ravazzolo. E la sua storia è di quelle che toccano nel profondo del cuore. Per tutti era una "predestinata", una stella nascente della danza quando, a 21 anni, le hanno diagnosticato un osteosarcoma, un tumore maligno delle ossa.

Lei, Anna, non si è mai arresa. Si è curata. E ha vinto.

La sua storia, raccontata dal Mattino di Padova, è commovente. "La danza è tutta la mia vita. Se mi chiedono cosa sono, dico che sono una ballerina".

E sabato salirà nuovamente sul palcoscenico, a Padova (in occasione dell'Mpx) per partecipare ad uno spettacolo di danza organizzato dall'associazione Valentina Penello.

Danzerà - racconta Il Mattino di Padova - con una protesi di 13 centimetri tra la tibia e il ginocchio. Ma danzerà.

E le sue parole sono toccanti: "Lo faccio perché vorrei che i ragazzi che ci sono passati dopo di me o ci stanno ancora passando sappiano che non è detto che non si possa fare. Lo faccio per aiutare altre persone e lo faccio per me stessa, per tornare sul palco, che è il posto dove più amo stare".

Ma non chiamatela "guerriera". "No, non sono una guerriera. Non sono forte. Sono una persona normale, che ha affrontato una battaglia che non avrebbe mai voluto combattere e dalla quale sinceramente non si sente nemmeno molto arricchita".

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