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ALLARME CORONAVIRUS

A Ischia: divieto di sbarco per veneti e lombardi

E' dovuto intervenire il prefetto di Napoli per riportare la legalità. Ma è certo: i veneti non sono graditi

Coronavirus, a Ischia: divieto di sbarco per veneti e lombardi

E' proprio il caso di dirlo, i veneti non riscuotono simpatia e neppure  comprensione nel sud dell'Italia.

Dopo la Regione Molise, che ha equiparato veneti e lombardi ai cinesi di rientro dal loro Paese, è la volta di Ischia, che ha imposto il divieto di sbarco sull'isola per i residenti in Lombardia e in Veneto, oltre che per i cittadini cinesi provenienti dalle aree dell'epidemia.

Lo stop, per il momento fino al 9 marzo, è contenuto in un'ordinanza firmata dai sindaci dei sei comuni dell'isola, che però è stata annullata dal prefetto di Napoli per “illegittimità” e in quanto “ingiustificatamente restrittiva nei confronti di una vasta fascia della popolazione nazionale”.

Nell'ordinanza i sindaci sottolineano le difficoltà a fronteggiare eventuali casi di contagio in un territorio dove c’è un solo ospedale. I controlli agli sbarchi venivano affidati alla polizia locale, mentre si chiedeva alla sanità regionale di fare lo screening ai passeggeri prima della partenza. Dopo lo “stop” del prefetto di Napoli resta da vedere cosa decideranno di fare i sindaci.

E poi, una volta terminata l'emergenza, cosa decideranno di fare i turisti veneti.

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