VOCE
CORONAVIRUS IN VENETO
28.04.2020 - 18:44
“Su quali basi è stata autorizzata in Veneto la sperimentazione di Avigan nella lotta al Covid 19, visto che non appare nell’elenco dei farmaci approvati da Aifa? È stato coinvolto l’Istituto Superiore della Sanità o è stata una fuga in avanti in totale autonomia?”. A chiedere trasparenza sul possibile impiego del farmaco giapponese è il gruppo del Partito Democratico, che ha presentato un’interrogazione con primo firmatario il consigliere Bruno Pigozzo.
“L’impellenza di trovare un rimedio contro il virus non può farci agire con fretta o leggerezza. L’improvvisa notorietà di Avigan è dovuta a un video girato in Giappone da una persona che non è iscritta né all’Ordine dei Medici né a quello dei Farmacisti; questo - avverte il vicepresidente del Consiglio regionale - dovrebbe invitare a una cautela assoluta. Sia l’Aifa che la stessa casa produttrice, tramite il suo rappresentante in Italia, hanno detto che non esistono prove scientifiche cliniche sull’efficacia e la sicurezza di Avigan, mentre in un recente servizio televisivo sono stati denunciati alcuni effetti collaterali particolarmente gravi, come la malformazione dei feti nel caso in cui venga assunto da donne in stato di gravidanza”.
“Dopo l’annuncio in contemporanea di Zaia e Fontana, pronti a partire, l’Avigan era scomparso dai radar per circa un mese - ricorda ancora Pigozzo - Poi la scorsa settimana il presidente del Veneto ha rilanciato, comunicando l’imminente avvio della sperimentazione a Verona e Padova. Pur essendo abituati alle dichiarazioni a effetto di Zaia, non possiamo nascondere le nostre perplessità: quali sono le valutazioni scientifiche e normative che lo hanno spinto a ‘candidare’ il Veneto alla sperimentazione di questo farmaco, escludendone altri della cui efficacia si sta discutendo in maniera seria e approfondita all’interno della comunità scientifica? Numerosi scienziati e professori hanno espresso perplessità sull’impiego di Avigan: Zaia farebbe meglio ad ascoltarli sempre, non solo quando gli torna comodo”.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE