VOCE
Virus
09.06.2021 - 14:53
"L’architrave del discorso "scuola" è quello della vaccinazione, per aprirla in massima sicurezza e in presenza. E’ presumibile che almeno all’inizio dell’anno scolastico continueremo con le mascherine e stiamo comunque verificando ulteriori misure per mitigare i rischi”. Lo ha detto il commissario straordinario all’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, a Radio24. "Oggi - ha proseguito - abbiamo quest’arma che sta procedendo molto velocemente, che è la vaccinazione. Quindi, il personale scolastico nella sua interezza ha circa l’83% di prima somministrazione, e adesso abbiamo anche la possibilità di vaccinare dai 12 anni in su, la gran parte degli studenti. Non è poi detto che non ci siano altre autorizzazioni per arrivare, magari, ai 6 anni”.
“Oggi - ha spiega Figliuolo - siamo a oltre 39 milioni e 300mila somministrazioni, di cui circa 26 milioni inoculazioni di prima dose. Questo porta ad avere quasi il 48% degli italiani che hanno ricevuto una prima dose. E se per questa settimana – ha aggiunto – il target è stato di 550mila vaccini, dalla prossima vogliamo fare di più. Per giugno mi accontento di 600mila vaccinazioni giornaliere, destina a crescere in luglio. Perché è fra giugno e luglio che si vince la sfida”.
“Gli scettici a vaccinarsi - ha concluso - ci sono sempre stati, a livello umano in molti hanno la paura del nuovo e del cambiamento. Bisogna avere fiducia nella scienza. Al momento il numero delle persone che non vogliono inocularsi il vaccino non mi preoccupa, sono abbastanza soddisfatto. E questo è anche grazie a quanto stanno facendo i mezzi di informazione”, è l’appello del generale.
E se nel prossimo inverno ce ne fosse la necessità, “abbiamo già opzionato, siamo in fase acquisitiva a livello europeo, di concerto con l’Unione europea, una quantità tale di vaccini per coprire tutta la popolazione con una ulteriore dose ed anche con una robusta riserva”.
“Io ho preso un impegno: vaccinare l’80% degli italiani entro la fine di settembre. E quello rimane un punto fermo."
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