VOCE
Pronto il nuovo Dpcm
21.01.2022 - 11:09
Green pass
Senza il green pass si potrà andare solo nei supermercati per fare la spesa (ma in teoria non sarà consentito acquistare beni non primari, anche se i controlli non saranno oggettivamente facili). O si potrà andare in questura, ma solo per presentare una denuncia (ma ad esempio non per rinnovare il passaporto). E' questa la bozza finale del Dpcm con l’elenco dei servizi e delle attività essenziali per accedere alle quali non servirà il certificato verde, che il presidente del Consiglio Mario Draghi dovrebbe firmerà già nelle prossime ore. Una bozza in cui si ribadisce che ad essere esentate dal Green pass saranno solo le attività "di carattere alimentare e prima necessità, sanitario, veterinario, di giustizia e di sicurezza personale".
Viene dunque confermata l’esclusione delle tabaccherie: per comprare le sigarette servirà il green pass.
Per soddisfare le "esigenze alimentari e di prima necessità" si potrà dunque accedere oltre che nei negozi di alimentari anche nei supermercati e negli ipermercati "con prevalenza di prodotti alimentari e bevande", mentre sono escluse le enoteche in cui è possibile anche bere e mangiare. Consentito accedere senza il pass anche dai benzinai, nei negozi che vendono legna, pellet e ogni tipo di combustibile per il riscaldamento, negli esercizi specializzati in articoli igienico-sanitari, nelle farmacie, e parafarmacie, nelle sanitarie e dagli ottici. Senza il pass si potrà ovviamente andare negli uffici delle forze di polizia per denunciare un reato o chiedere un intervento urgente, ma non ad esempio per rinnovare il passaporto. Niente Green pass, infine per entrare negli uffici Postali e nelle banche ma solo "per riscuotere pensioni o emolumenti non soggetti ad obbligo di accredito".
Le misure entreranno in vigore il primo febbraio. Detto per inciso, dal 31 gennaio - se non interverranno ulteriori proroghe, potrebbero riaprire le discoteche.
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