VOCE
GUERRA IN UCRAINA
05.04.2022 - 19:30
Zelensky al Consiglio di sicurezza Onu: “Escludete la Russia, serve una nuova Norimberga”
Immagini satellitari suggeriscono che cadaveri siano rimasti nelle strade di Bucha, in Ucraina, per settimane, smentendo così le affermazioni russe. Mosca ha dichiarato che i civili sarebbero stati uccisi dopo che i soldati russi hanno lasciato Bucha, ma le fotografie fornite da Maxar Technologies al New York Times mostrerebbero che dei cadaveri si trovavano sulle strade già dall’11 marzo, quando la Russia occupava la città.
“Ci sono già informazioni che a Borodyanka e in altre città liberate il numero delle vittime potrebbe essere ancora maggiore”, ha detto il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. Il sindaco di Borodyanka ha parlato di almeno 200 civili rimasti sotto le macerie dei bombardamenti russi. Mentre su Telegram Lyudmila Denisova, commissaria del parlamento di Kiev per i diritti umani, ha fatto riferimento a casi di torture di massa sui civili ucraini. “A Irpin sono stati trovati bambini di 10 anni con segni di stupro e torture - ha spiegato -, nella regione di Kiev al “campo per bambini” di Prolisok, dove per tre settimane ha fatto base l’esercito russo, sono stati rinvenuti nel seminterrato cinque corpi di uomini con le mani legate dietro alla schiena. Sono stati torturati e uccisi a sangue freddo. Uno aveva il cranio schiacciato”.
Parla di almeno tre cadaveri con segni di torture anche Dmytro Zhyvytsky, governatore della regione di Sumy da cui i russi si sono ritirati il 3 aprile. Il ministero della Difesa ucraino ieri ha riferito che Mykolaiv è stata bombardata con munizioni vietate dalla Convenzione di Ginevra. Come le bombe a grappolo. Colpito anche l’ospedale pediatrico dove sarebbero morti dei bambini, secondo l’amministrazione militare regionale di Zaporozhia, citata dall’agenzia Unian. Mentre l’amministrazione militare regionale di Zaporozhia, citata dall’agenzia Unian, afferma che “nella città temporaneamente occupata di Pologi, gli occupanti hanno sequestrato e minato il Central District Hospital”.
Ieri Zelensky si è collegato via video con la riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu e ha usato parole dure. Il presidente ucraino ha chiesto di “escludere la Russia, che non può bloccare le decisioni che riguardano la propria guerra”. “Se avete solo parole vuote e non potete fare niente per noi", allora “l’opzione è smantellare le Nazioni Unite”, ha aggiunto, spiegando poi che quello di Bucha è solo “uno degli esempi di crimini di guerra” nel Paese e per questo ha chiesto un tribunale come quello di Norimberga. “Dove sono le garanzie che deve dare l’Onu? Dov’è la pace che il Consiglio di sicurezza deve costruire?”, ha incalzato Zelensky.
Mosca intanto continua a affermare che qualsiasi accusa ai russi per i fatti di Bucha “non è solo infondata, ma è uno spettacolo tragico ben messo in scena”, secondo quanto ribadito ieri dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Mosca ieri ha aperto a un incontro tra Putin e Zelensky. Peskov ha riferito che il Cremlino “non rifiuta” la possibilità di un incontro, “ma è possibile solo dopo aver concordato il testo del documento”. Zelensky in un’intervista televisiva si è detto disponibile, ma non ha escluso che l’incontro possa non aver luogo. “Può succedere che non ci sarà nessun incontro. Può succedere”, ha detto. “Finora sono in corso intense trattative in videocollegamento con la parte ucraina”, ha affermato a Interfax Andrei Rudenko, vice capo del ministero degli Esteri russo.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE