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IL CASO

Paziente ingoia uno strumento, dentista a processo

E' accaduto nel Padovano

Paziente ingoia uno strumento, dentista a processo

La radiografia che rivela il corpo estraneo nell'intestino della paziente

Un dentista a processo, di fronte al Tribunale di Padova, per fatti accaduti oltre cinque anni fa, in uno studio odontoiatrico della zona. Qui, secondo quanto ricostruito nel corso di indagini e istruttoria, come riferito dal quotidiano Il Mattino di Padova una paziente, durante un intervento di implantologia, avrebbe ingerito accidentalmente un cacciavitino odontoiatrico, della lunghezza di circa due centimetri, riuscendo a "espellerlo" solo dopo alcuni giorni di purghe. Con la prospettiva, se queste non fossero bastate, anche di un intervento chirurgico. Per fortuna, non si rivelò poi necessario.

La tesi dell'accusa è che il professionista avrebbe dovuto adottare cautele per evitare l'ingestione. Si procede per lesioni colpose lievi e l'odontoiatra, a quanto si apprende, ha già rifiutato di versare alla ormai ex paziente un risarcimento di alcune migliaia di euro.

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