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Credito cooperativo

Piva guida la Federazione veneta delle Bcc

Il 2021 consolida i dati di bilancio delle 10 banche aderenti. L’attivo sale a 23,7 miliardi di euro.

Piva guida la Federazione veneta delle Bcc

Un 2021 che consolida i dati di bilancio delle 10 Bcc venete aderenti alla Federazione Veneta e che migliora tutti gli indici che determinano la buona salute del credito cooperativo.

L’assemblea della Federazione Veneta di ieri, riunita per l’approvazione del bilancio di esercizio 2021, la prima che si svolge nella nuova sede al 12esimo piano del Net Centre di Padova - dicono dalla federazione -, costituisce un nuovo punto di partenza verso un modello di rappresentanza e di servizio che è stato approntato in questo periodo e che sarà sviluppato con nuove progettualità nei prossimi mesi”. L’assemblea dei soci ha inoltre eletto il Cda in carica per i prossimi tre anni: vi faranno parte Giancarlo Bersan (Presidente BCC Vicentino-Pojana Maggiore), Tiziano Cenedese (Presidente Centromarca Banca), Daniele Maroldi (Presidente di BCC Valpolicella Benaco), Flavio Piva (Presidente di BCC Verona e Vicenza), Gianfranco Sasso (Presidente di Banca delle Terre Venete), Loris Sonego (Presidente di Banca delle Marca), Gianfranco Tognetti (Presidente di BCC Veronese), Alessandro Terrin (Vicepresidente di Banca Annia), Leonardo Toson (Presidente di BCC Patavina), Antonio Zamberlan (Presidente di BCC Pordenonese Monsile). Per il collegio sindacale sono stati eletti Paolo Parolin (Presidente), Alberto Beltramin e Donatello Cecchinato, con supplenti Fabiola Sasso e Alessia Filippini.

L’assemblea ha poi eletto Flavio Piva alla guida della Federazione Veneta. Piva, ringraziando per la confermata fiducia, ha sottolineato il valore delle recenti tappe che hanno portato alla nuova Federazione e alla prospettiva futura che il Consiglio di amministrazione si è dato.

“Questa nuova Federazione – ha detto Piva - sarà fondamentale per garantire alle banche associate il presidio di tutta una serie di attività di coordinamento per progetti di sviluppo mutualistico, per la comunicazione istituzionale e per l’approfondimento di programmi di cooperazione, per la formazione identitaria, gli aspetti di socialità, cultura e solidarietà. Ma anche sul piano dei dati aggregati delle Bcc venete emerge un quadro di estremo interesse con un miglioramento dello stato di salute e di efficienza delle Bcc che riguarda tutti gli indici”.

Il totale attivo è cresciuto passando da 21,1 miliardi a 23,7 miliardi di euro (+12,12%): la crescita è trainata da un aumento dei crediti verso la clientela che passano da 17,9 miliardi di euro del 2020 a 18,4 miliardi del 2021 (+2,8%). Nonostante la ripresa dei consumi e l’allentamento delle restrizioni per fronteggiare l’emergenza sanitaria Covid-19, la raccolta diretta da clientela ha registrato un incremento del 14,5%, passando da 15,4 miliardi di euro a 17,6 miliardi di euro. Simile incremento (16%) si registra per la raccolta indiretta che passa dai 6,8 miliardi di euro del 2020 ai 7,8 miliardi di euro del 2021.

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