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La presentazione

"Ecomondo 2023: La Transizione Ecologica e l'Ecosistema dell'Innovazione"

Alla presenza del ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin, IEG ha presentato l'edizione che si svolgerà alla Fiera di Rimini dal 7 al 10 novembre. E sarà un'edizione da record.

presentazione economondo 2023

La presentazione dell'edizione 2023 di Ecomondo

Ecomondo 2023, la transizione ecologica ha il suo ecosistema. Edizione più grande di sempre per la manifestazione di Italian Exhibition Group (la Spa che gestisce le Fiere di Rimini e Vicenza) leader nel bacino del Mediterraneo per le tecnologie dell’economia circolare, che si terrà in Fiera a Rimini dal 7 al 10 novembre prossimi.

Ecomondo è stata presentata ufficialmente nella sede di Unioncamere, a Roma, dall'amministratore delegato di Ieg, Corrado Peraboni, affiancato da Fabio Fava, presidente del Comitato tecnico scientifico della manifestazione, Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo Sviluppo sostenibile, con il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.

All'edizione 2023 di Ecomondo, che sarà aperta dagli Stati Generali della Green Economy, sono attesi oltre 1.500 brand espositori (+10% rispetto al 2022) e per la prima volta sarà utilizzato l'intero quartiere fieristico, vale a dire oltre 150mila metri quadrati lordi di esposizione. Sono oltre 300 i buyer confermati, con profili altamente qualificati, che parteciperanno ad incontri d’affari con gli espositori di Ecomondo, grazie al supporto del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, e di ICE Agenzia che collaborano al network di oltre 20 regional advisor di IEG. I buyer provengono da Europa, Nord Africa, Africa Subsahariana, America Latina, Est Europa, Canada, Stati Uniti e India.

Alla quattro giorni di Ecomondo saranno inoltre presenti oltre 30 delegazioni  con 280 delegati in rappresentanza di associazioni industriali, enti governativi, cluster, camere di commercio, rappresentanti istituzionali provenienti da Nord Africa, Africa Subsahariana, America Latina, Europa ed Est Europa, e saranno 170 gli eventi, 70 dei quali dal taglio scientifico, economico, tecnico e di scenario.

Come sempre, poi la parte del leone la faranno le aree espositive che saranno suddivise in sei macroaree tematiche: Waste as Resource, Sites & Soil Restoration, Circular & Regenerative Bio-economy, Bio-Energy & Agroecology, Water Cycle & Blue Economy, Environmental Monitoring & Control.

Dalla valorizzazione dei rifiuti in risorse, alla rigenerazione dei suoli e degli ecosistemi agro-forestali e alimentari; dall’energia ottenuta dalle biomasse all’uso dei rifiuti come materie prime seconde. E ancora: l’intero ciclo idrico integrato e il monitoraggio ambientale, la tutela dei mari e degli ambienti acquei nella loro funzione essenziale per il sostentamento alimentare e le attività economiche dell’uomo: questa l’articolazione espositiva con cui verranno presentate al mercato le più innovative tecnologie per la competitività sostenibile.

Saranno invece quattro i nuovi distretti espositivi, dedicati al tessile, alla carta, all’innovazione, con l’area per le start up, lo sportello green jobs & skills, e il grande spazio che sarà dedicato alla blue economy: dai desalinizzatori alle tecnologie per la filiera alimentare, alla gestione delle risorse idriche; dalla captazione alla restituzione e riuso in collaborazione con Utilitalia. Ecomondo 2023, infine, ospiterà il salone biennale SAL.VE., in partnership con ANFIA, con i principali marchi costruttori di veicoli per i servizi ecologici di raccolta e smaltimento dei rifiuti e della nettezza urbana, a propulsione elettrica con area per i test drive. Imprese, tecnologie, intelligenze che fanno di Ecomondo l’ecosistema della transizione ecologica.

L'area Start-Up, ad esempio ospiterà imprese e investitori a cui verrà fornita una più ampia piattaforma di dialogo per far crescere la nuova generazione di imprese innovative. Nell’edizione 2023, saranno 20 le start-up selezionate.

IEG promuove l’iniziativa con ICE Agenzia e ha come main partner ART-ER  (Attrattività Ricerca Territorio, agenzia regionale dell’Emilia-Romagna) e Confindustria. In quest'ottica debuttano quest’anno il premio per le start-up a più alto potenziale innovativo scelte da un giurì scientifico, e il premio per gli innovatori green intitolato alla memoria del presidente di IEG Lorenzo Cagnoni che verrà assegnato al più innovativo tra gli espositori.

Infine, i mestieri e le competenze di domani: Ecomondo apre lo spazio “E23 Green Jobs & Skills”, punto di incontro tra domanda e offerta, sulla base dell’effettivo fabbisogno delle aziende espositrici che potranno incontrare i candidati e le candidate che saranno individuati all’interno della piattaforma digitale Green Tech Insights di cui fa parte tutta la community di Ecomondo e dei suoi partner.

 

Particolare interesse per la nostra realtà, la sezione dedicata alla Blue economy, vale a dire all'economia del mare. Dalla pesca e acquacoltura, alla rigenerazione dei porti e delle coste, alle tecnologie di desalinizzazione delle acque marine: l’economia blu includerà tutti i settori economici, tradizionali ed emergenti, legati alla valorizzazione delle risorse marine.

 

"Questa 26esima edizione di Ecomondo sarà la più grande di sempre sia per estensione di spazi espositivi, dato che coprirà il nostro quartiere fieristico per intero, sia per ricchezza di nuovi progetti", ha spiegato l'amministratore delegato di Italian Exibition Group, Corrado Peraboni. "Ci sono tre "i" che caratterizzano la visione di Ecomondo 2023: innovazione, internazionalità e inclusione. Ecomondo diventa così ecosistema della transizione ecologica che vive anche in altre regioni dItalia e del mondo per presidiare nuovi mercati. Uno sviluppo internazionale che poi genera un ritorno importante in termini di visitazione estera sulla stessa manifestazione.  Lo ha fatto quest’anno a marzo con il Chengdu International Environmental Protection Expo in Cina e con la seconda edizione di Ecomondo Messico in aprile. In Italia abbiamo allargato la nostra community con una partnership più forte con il Green Med Symposium di Napoli. Con il brand Ecomondo portiamo l’innovazione tecnologica made in Italy nel mondo, anche in mercati promettenti per la green economy. La sfida per il futuro parte proprio dall’internazionalità: radicarci in Messico, in Sud America e in Cina, per poi puntare al mercato nordamericano e guardare con attenzione all’Africa".

"L’Italia affronta oggi la sfida della decarbonizzazione con una grande consapevolezza e una visione strategica. Il nostro Piano Nazionale Integrato Clima ed Energia – ha spiegato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin – è giustamente ambizioso e insieme realistico: ad una crescita esponenziale delle rinnovabili deve corrispondere una transizione che non lasci indietro nessuno e che non imponga sacrifici insostenibili alle persone e ai settori produttivi. Ecomondo, un vero riferimento su tutti i temi ambientali ed energetici – conclude Pichetto – rappresenta quello sguardo sul futuro, sulle tecnologie, sulle migliori pratiche che sono vitali per raggiungere gli obiettivi climatici".

 

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