Uomo armato di machete fermato dalla polizia

Un tranquillo pomeriggio estivo si è trasformato in un incubo per i passanti di Corso Porta Nuova. Intorno alle 13:45, la questura di Verona ha ricevuto una segnalazione allarmante: un uomo di origine tunisina, armato di machete, stava litigando con un connazionale nei pressi del McDonald's, a pochi passi da Piazza Brà. La

Le pattuglie della squadra volanti sono intervenute prontamente, intercettando i due uomini e immobilizzandoli a terra. Durante l'operazione, gli agenti hanno sequestrato un machete con una lama di 35 centimetri, lungo complessivamente 51 centimetri. La rapidità e l'efficacia dell'intervento hanno evitato che la situazione degenerasse ulteriormente, proteggendo i numerosi passanti presenti.

Tuttavia, non tutto è andato come previsto. Mentre uno dei due uomini veniva caricato su un'auto della polizia per essere portato in questura, l'altro è stato investito da una delle volanti giunte a supporto. Secondo quanto spiegato dalla questura, il veicolo, dotato di cambio automatico, è ripartito privo di controllo durante la discesa degli agenti, colpendo sia il poliziotto che teneva immobilizzato l'uomo, sia il fermato stesso.

L'incidente ha avuto conseguenze fisiche per entrambi i coinvolti. Il poliziotto è stato portato in ospedale e dimesso poco dopo con una prognosi di cinque giorni. Il tunisino, invece, ha riportato la frattura di un dito e di un polso. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza sono ora al vaglio degli agenti della polizia locale di Verona, che stanno indagando sull'accaduto. Non si esclude che l'auto della polizia possa essere posta sotto sequestro per ulteriori accertamenti.

Dai successivi accertamenti è emerso che entrambi gli uomini coinvolti avevano diversi precedenti di polizia per reati contro la persona e che erano stati oggetto di provvedimenti espulsivi con accompagnamento coatto al paese di origine.