Tuffo fatale: giovane perde la vita in mare

Un giorno di festa che si trasforma in tragedia. È questa la triste realtà che ha colpito Jesolo il 15 agosto, quando un giovane di origine senegalese ha perso la vita nelle acque antistanti Piazza Mazzini. La vicenda ha scosso profondamente la comunità locale e sollevato interrogativi sulla sicurezza delle nostre spiagge.

Nel giorno di Ferragosto, un gruppo di amici ha deciso di trascorrere il giorno di festa al Lido di Jesolo. Tra loro c'era un giovane di 25 anni, residente a Conegliano, ma originario di Dakar, Senegal. La famiglia del giovane si era trasferita in Italia da alcuni anni, cercando una vita migliore e integrandosi nella comunità locale. Intorno alle 16.30, il gruppo ha deciso di fare un tuffo in mare. Un gesto semplice, quasi banale, che però si è trasformato in un incubo. Il giovane si è tuffato e, poco dopo, è andato sott'acqua senza più riemergere. Gli amici, preoccupati, hanno subito allertato gli assistenti ai bagnanti della torretta di salvataggio situata proprio davanti a Piazza Mazzini.

Gli assistenti ai bagnanti si sono immediatamente tuffati in acqua per cercare di salvare il giovane. Nel frattempo, sul posto sono arrivati i soccorsi del 118 e l'elisoccorso del SUEM, pronti per un eventuale trasferimento in ospedale. Anche la Guardia Costiera di Jesolo è intervenuta rapidamente per effettuare i primi accertamenti. Nonostante gli sforzi disperati dei sanitari, il giovane è spirato poco dopo. La notizia della sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile tra gli amici presenti e ha gettato nello sconforto la famiglia, che ha ricevuto le condoglianze del sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti. "Siamo costernati per la morte di questo giovane e vicini alla famiglia per il loro lutto", ha dichiarato il sindaco.