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Carnevale 2025

Caos a Venezia per il Carnevale

Polemiche e congestione pedonale: una città divisa tra tradizione e modernità

La situazione al ponte di Rialto

Il Carnevale di Venezia è da sempre un appuntamento imperdibile che attrae visitatori da ogni angolo del pianeta, desiderosi di vivere l'incanto di una tradizione che affonda le sue radici nei secoli passati. Tuttavia, l'edizione del 2025 ha portato alla luce tensioni e problematiche legate alla gestione del turismo di massa, sollevando dibattiti appassionati e critiche accese.

Durante la giornata di domenica 16 febbraio, il centro dell'isola e, in particolare, l'area di Rialto, hanno vissuto una situazione di paralisi a causa di una concentrazione di turisti e residenti che ha superato ogni previsione. 

Rialto: il cuore del caos

Il ponte di Rialto, uno dei simboli più riconosciuti di Venezia, si è rivelato un punto di congestione insostenibile. Le autorità hanno tentato di regolamentare il passaggio chiudendo le ali laterali del ponte per impedire al pubblico di fermarsi a osservare il corteo acqueo sul Canal Grande. Tuttavia, questa misura si è presto dimostrata inefficace, creando un vero e proprio imbuto di persone che rendeva impossibile muoversi. La congestione si è estesa anche alle calli circostanti, come la Strada Nuova, rendendo gli spostamenti un'impresa titanica per chiunque tentasse di attraversare queste zone.

La voce dei residenti: proteste e insoddisfazioni

I residenti veneziani, già abituati a convivere con un turismo che spesso tende a sopraffarli, hanno trovato nei social media un megafono per esprimere il loro malcontento. Innumerevoli lamentele sono state postate, evidenziando il sentimento di frustrazione e impotenza che molti abitanti hanno provato. Commenti di denuncia contro l'organizzazione hanno affollato le piattaforme social. Queste reazioni riflettono una tensione crescente tra il desiderio di mantenere vive le tradizioni e la necessità di proteggere la qualità della vita dei residenti.

La visione degli albergatori

Parallelamente alle critiche, ci sono stati anche pareri positivi riguardo all'afflusso turistico. Angelo Zamprotta, vice presidente di Confesercenti Metropolitana Venezia Rovigo, ha sottolineato come il Carnevale 2025, nonostante le sfide logistiche, si sia svolto senza incidenti o minacce alla sicurezza pubblica. Zamprotta ha affermato: "Dobbiamo accogliere positivamente i risultati di questo primo weekend di Carnevale", ponendo l'accento sull'importanza vitale che il turismo riveste per l'economia locale, specialmente dopo i difficili mesi invernali. 

Un weekend da record

Secondo le stime del Comune, il weekend del Carnevale ha visto la partecipazione di circa 150 mila persone, con un picco di visitatori nella giornata di domenica. Se da un lato questi numeri rappresentano una boccata d'ossigeno per il settore turistico, dall'altro evidenziano il problema della gestione dei rifiuti, con le calli e i ponti disseminati di spazzatura al termine delle giornate di festeggiamenti del fine settimana.

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