In 20mila pagano il ticket per passare la Pasqua a Venezia

Venezia  ha vissuto un weekend straordinario con l'introduzione del nuovo sistema di ticket d'ingresso per i turisti. Sabato oltre 20.200 visitatori hanno pagato il contributo per accedere alla città, segnando un aumento di 7.400 persone rispetto al Venerdì Santo. Questo afflusso ha portato a un incasso stimato di circa 250.000 euro nei primi due giorni di attivazione del sistema, con prospettive di raggiungere oltre 7 milioni di euro entro la fine di luglio.

Il nuovo sistema di pagamento, che include il Tap to pay di Avm, ha registrato quasi 18.000 validazioni sabato, un record che testimonia l'efficacia del sistema nel monitorare le presenze in tempo reale. Tuttavia, la giornata non è stata priva di sfide: il traffico pedonale è stato bloccato in alcune aree, come in salizada San Giovanni Grisostomo, e si sono formate lunghe code per accedere alla Basilica di San Marco e agli imbarcaderi principali.

Nonostante le difficoltà logistiche, l'organizzazione dei servizi pubblici ha retto bene l'ingente domanda, grazie a un coordinamento efficace e all'impegno di tutti i settori coinvolti. Claudio Scarpa, direttore dell'Associazione Veneziana Albergatori (Ava), ha sottolineato che il tasso di occupazione degli hotel è stato del 90%, leggermente inferiore alla media stagionale. Scarpa ha espresso il suo sostegno al sistema di ticket, pur suggerendo che sarebbe stato preferibile iniziare dai terminal del piano Benevolo per gestire meglio il flusso turistico.

Il successo del primo weekend di attivazione del ticket d'ingresso a Venezia rappresenta un passo significativo verso una gestione più sostenibile del turismo nella città lagunare. Tuttavia, restano aperte diverse questioni, tra cui l'efficacia dei controlli e l'impatto sui residenti e sui lavoratori.