Domani la preapertura della caccia

Domani anche in Veneto il via alle doppiette. E anche in Polesine scatterà la preapertura della caccia. Il primo settembre coincide con l’avvio anticipato della stagione venatoria in molte regioni italiane, nonostante la data ufficiale resti fissata al 21 settembre. Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto hanno autorizzato le cosiddette preaperture.

E puntuali arrivano le critiche, anche accese, delle associazioni animaliste. E proprio nei giorni di avvio della stagione venatoria, la Lav assieme ad altre associazioni, depositerà le cinquantamila firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per l’abolizione della caccia che sarà discussa in Parlamento in antitesi al disegno di legge voluto dalla maggioranza.

La Lav si è sempre battuta per l’abolizione della caccia “e continuerà a farlo fino a che non sarà messa fuori legge”. Per Enpa (Ente nazionale protezione animali) “è inaccettabile che si autorizzino la preapertura e la caccia persino nelle regioni devastate da alluvioni e incendi, che hanno dichiarato lo stato di calamità naturale, e peraltro in presenza di turisti nel territorio.”

Tuttavia, dal prossimo anno, “il quadro generale già pessimo potrebbe degenerare grazie al ddl 1552 presentato dalla maggioranza, finalizzato a smantellare le regole per la caccia per divertimento con il pretesto della necessità di gestire la fauna. Un tentativo di deregulation che vede uniti contro tutte le associazioni”.