Le Marche racchiudono uno dei gioielli dell'arte del Rinascimento, il prototipo della città ideale. Da non perdere la visita a Palazzo Ducale e alla casa natale di Raffaello Sanzio.
URBINO – E’ la “città a forma di palazzo”, un capolavoro urbanistico che assomiglia a un salotto a cielo aperto, in cui lo spirito dei grandi artisti rinascimentali è ancora palpabile.
Addentrarsi tra i vicoli di Urbino significa immergersi nel cuore dell’arte del Cinquecento, alla scoperta di una stagione artistica senza precedenti. A rendere un tutt’uno il paese e il palazzo ducale è stato Federico da Montefeltro, desideroso di mostrare la potenza e la ricchezza raggiunta dal piccolo borgo marchigiano.
Se oggi Urbino è considerata il prototipo della città ideale progettata nel Rinascimento è proprio grazie all’armonia con cui il palazzo si inserisce all’interno del tessuto urbano e del paesaggio circostante. Una visita tra le sale del palazzo e tra i suoi misteriosi seminterrati è d’obbligo per ammirare la bellezza dell’edificio e l’abilità dei suoi costruttori.
Alcuni in particolare, fra i tanti artisti che hanno lavorato a questo grandioso edificio, si è divertito a ingannare i visitatori: gli autori dello studiolo del duca. Grazie all’estremo realismo e all’uso della prospettiva, l’artista ha creato finte finestre e falsi armadi illudendo sulle reali dimensioni dello spazio e sui confini tra realtà e finzione.
Un altro luogo assolutamente da non perdere è la casa natale di Raffaello Sanzio, uno dei pennelli più celebrati della storia dell’arte italiana. Oggi l’abitazione è adibita a museo e al suo interno si possono ammirare alcuni “ferri del mestiere” appartenuti al grande artista oltre ad alcune sue opere. Urbino, orgogliosa di essere stata la culla di un personaggio tanto importante, gli ha dedicato una statua, che svetta al centro di piazzale Roma. Le spoglie dei suoi genitori, invece, sono custodite all’interno della chiesa gotica di San Francesco, una delle più antiche della città.
Un altro notevole edificio di culto è il duomo, con la sua bella facciata neoclassica e le sette statue di santi poste a guardia della cattedrale. Il cuore pulsante della città è invece piazza della Repubblica, il luogo di ritrovo preferito degli urbinati, che si danno appuntamento qui per bere un caffè oppure per gustare alcuni piatti tradizionali come la “crescia”, o la “cacciotta d’Urbino” sorseggiando un calice di San Giovese.
Dopo essersi rifocillati, l’itinerario prosegue con la visita a piazza Rinascimento, dove l’armonia e la prospettiva del Cinquecento italiano cedono il posto all’arte egizia: al centro della piazza, infatti, è collocato uno dei 12 obelischi originali presenti in Italia, un pezzo unico donato nel Seicento a papa Clemente XI in onore del suo pontificato.
Prima di salutare questa bellissima città, vi consigliamo di salire sulla fortezza Albornoz, da cui si gode di una splendida vista sull’abitato e sulle colline che lo circondano.
Per informazioni: [url"Visitare Urbino"]http://www.italia.it/it/idee-di-viaggio/siti-unesco/urbino-il-centro-storico.html[/url]
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