Un piccolo gioiello umbro fatto di piccoli borghi color mattone arroccati su una collina e di infiniti orizzonti verdi che ne fanno da cornice.
Nota come la città più vivibile del mondo
Todi è una cittadina medievale di una bellezza ed eleganza unica, che sorge in cima ad una collina a dominare l’incantevole valle del Tevere.
Todi è un piccolo gioiello umbro fatto di
piccoli borghi color mattone arroccati su una collina e di infiniti orizzonti verdi che ne fanno da cornice.
Situata a pochi chilometri da Perugia e Orvieto, la cittadina è circoscritta tra
tre cerchia di mura etrusche, romane e medievali che racchiudono innumerevoli tesori.
Cosa vedere:
Tra le cose da vedere a Todi, una delle vedute più belle è sicuramente quella di
Piazza del Popolo, cuore pulsante della cittadina. Sulla piazza si affacciano alcuni degli edifici più importanti del centro storico che si contrappongono, con un effetto suggestivo, al complesso religioso.
Qui potrete ammirare il complesso del
Palazzo Comunale, nato dall’unione del Palazzo del Popolo in cui sono ospitati
il Museo lapidario, la Pinacoteca Civica e il Museo Etrusco Romano, il duecentesco Palazzo del Capitano e il Palazzo dei Priori, forse il più bello dei tre e che fu terminato nel XIV secolo.
Il
Duomo, eretto nel XII secolo sui resti di un tempio dedicato al dio Apollo, è caratterizzato da una lunga scalinata d’accesso e da una bella facciata romanica. Salendo le scale, dall’alto della gradinata, potrete scattare fantastiche foto dell’intera Piazza.
Poco distante, a circa 20 metri dalla piazza, si trova la
Chiesa di san Fortunato dedicata al santo patrono della città ed edificata nel XIII secolo, che conserva nella cripta la tomba del poeta umanista
Jacopone da Todi e presenta un bellissimo affresco di Masolino da Panicale.
Tra i nostri suggerimenti su cosa vedere a Todi, non può mancare il celebre
Tempio della Consolazione, eseguito nel XVI secolo su disegno di Bramante. Il particolare edificio presenta una struttura a pianta centrale sormontata da una bellissima cupola, e che ospita nell'altare al suo interno un’ antica immagine della Madonna, la quale, secondo la tradizione, era miracolosa.
Cosa mangiare:
Sulle tavole tuderti pane troverete il
pan caciato (o nociato), un panetto tondo di piccole dimensioni con noci, formaggio e uvetta. La
palomba alla ghiotta è invece il piatto tuderte per antonomasia: nei mesi invernali non c’è casa o ristorante in cui non facciano la loro comparsa i piccioni, che devono cuocere lentamente, infilzati allo spiedo, “con buon carbone, ma senza fiamma”.
Per accompagnare la palomba vi consigliamo un buon bicchiere di
Grechetto di Todi DOC, un bianco dal tipico colore giallo paglierino intenso, ricco di delicate note floreali e fruttate, talmente buono da essere stato citato addirittura da Plinio il Vecchio nel primo secolo dopo Cristo.
Come arrivarci:
Da Rovigo vi sarà possibile raggiungere Todi in meno di 4 ore di viaggio in automobile.
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