VOCE
Liguria
26.04.2018 - 16:00
Il borgo di Cervo è certamente una meta perfetta per una gita primaverile, per i colori delle sue case, per il suo profilo suggestivo e per il fatto di essere totalmente affacciato sul mare e per essere posto alle pendici di alcune colline, ricche di pineti, uliveti e percorse da sentieri silenziosi.
Abitato già in epoca preistorica, la sua storia si stabilizza con la costruzione del Castello di Clavesana, costruito dagli omonimi marchesi verso il XIII secolo, inglobando un’antecedente torre romanica, perfettamente conservato ed oggi anche sede del museo etnografico del ponente ligure.
Il borgo presenta originali e suggestive caratteristiche di borgo medioevale, ed è caratterizzato da edifici vecchi di secoli, palazzi nobiliari, stretti vicoli dove si aprono botteghe di artigiani e artisti, archi e scalinate che danno sul mare, che si trasformano in cornici del meraviglioso blu del mare. Questo borgo a ridosso del mare ha conservato nei tempi le sue caratteristiche medievali ed è ora una vera e propria perla della Liguria apprezzata sia per la sua bellezza architettonica sia per il paesaggio unico che la circonda.
La visita di Cervo non può che aver inizio dal centro storico, che è rimasto inalterato da secoli ed è praticabile solo a piedi percorrendo le strette viuzze che dal mare salgono fino al promontorio dal quale si erge la maestosa Chiesa di San Giovanni Battista, detta anche “dei Corallini” perché edificata proprio grazie ai contributi dei pescatori di corallo. Usciti dalla chiesa, e girando a destra in via Grimaldi-Salineri, si arriva in Piazza Santa Caterina dove è possibile ammirare il Castello dei Clavesana, costruito dagli omonimi marchesi nel XVII secolo. La costruzione ha inglobato in sé la precedente torre romanica eretta a difesa del borgo in epoca Bizantina. Ora il castello è sede del Museo Etnografico. Altri edifici storici da ammirare sono: l’ex Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria eretto nel XIII secolo, la Chiesa di San Nicola da Tolentino costruita sulle rovine di un antico tempio pagano, Palazzo Morchio del XVII ora sede del municipio e la Torre di Sant’Antonio, costruita sulla punta di capo Cervo contro le incursioni saracene. Ma la cosa migliore da fare è perdersi per i vicoletti (in dialetto Ligure detti carrugi) stretti fra i muri delle case e spesso coperti dagli edifici passanti. È in questi scorci ombrosi e ricchi di fascino che meglio si assapora l’atmosfera ancora tutta medievale del paese, ammirando le sue case colorate susseguirsi una dietro l’altra fino ad aprirsi all'improvviso in una piazzetta dalla quale ammirare il blu del mare.
A Cervo potrete poi decidere di trascorrere qualche ora al mare, il paese offre infatti diversi stabilimenti balneari tradizionali con sabbia, sdraio ed ombrelloni, e tratti di spiaggia ghiaiosa assolutamente libera così come di libero accesso sono le suggestive scogliere del Porteghetto, delle Ciappellette e le altre più a levante (accessibili queste ultime solo dal mare e perciò care ai naturisti ed agli amanti delle esplorazioni di fondali rocciosi).
A Cervo potrete gustare numerose specialità gastronomiche tradizionali, a partire dalla Aggiadda, un condimento povero utilizzato anche come conservante e usato per accompagnare, pesci, carni o verdure bollite. Da assaggiare sono poi i Carciofi in imbrogliata e i Cuculli, o la celebre Focaccia al formaggio, specialità di Recco, che rappresenta il miglior connubio tra focaccia e formaggio, che piace proprio a tutti, grandi e piccini. Qui potrete poi assaggiare i Pansoti al sugo di noci, preparati con il preboggion (un composto di verza primaticcia, raperonzolo, ortica, borraggine, radicchio selvatico, bietola, cerfoglio, pimpinella, cicerbita e talegua) e il sugo di noci.
Partendo da Rovigo potrete raggiungere questo splendido borgo in automobile, con poco più di 4 ore e mezza di viaggio. Partendo dalla Stazione dei Treni di Rovigo dovrete invece optare per le stazioni più vicine di Diano Marina e di Andora. Giunti qui è possibile prendere un autobus o un taxi per raggiungere Cervo.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE