Campagna vaccinale, il nodo dei prof fuorisede
Spagna
21/05/2018 - 16:57
di Federica Viscusi
Abituati alla dicotomia, Madrid-Barcellona, ci si dimentica forse che è Valencia la città più energica di tutta la Spagna. La sua anima è difficile da cogliere, complicata da etichettare è un posto dove succedono molte cose, culturali e politiche, il posto più italiano, secondo una definizione ormai classica.
Sorta lungo il fiume Turia è una città ricchissima di attrazioni che si affaccia sul mare. Il turista che arriva a Valencia per la prima volta troverà un’immensa varietà di luoghi da visitare. Il passato millenario della città spagnola ha portato alla costruzione di molte architetture dal valore inestimabile.
Tra i luoghi da visitare a Valencia spiccano le chiese, come la Cattedrale di Valencia: una sintesi di tutta la storia architettonica della città. Accanto ai monumenti religiosi sorgono le architetture civili. Le costruzioni nobiliari, nel tempo, cedettero spazio alle sedi della nascente borghesia valenciana. A questi bisogna aggiungere i suggestivi scorci del centro storico.
Il Barrio del Carmen, uno dei quartieri del centro storico di Valencia, nel corso della sua storia millenaria, ha svolto funzioni diverse: da rifugio a caserma a luogo della prostituzione a centro dell’aristocrazia medievale fino ad essere quartiere operaio nel 1900. Oggi è uno dei posti più frequentati della città, sia di giorno che di notte. La mattina è il luogo dello shopping, tra negozi alternativi e atelier di grandi marche, di notte è il posto preferito dai giovani che vengono a rilassarsi dopo una giornata di studio o di lavoro, intrattenendosi nei vari localini che popolano il quartiere e andando de copas.
Gli amanti della natura non si perderanno le aree del verde pubblico, come i Giardini del Turia: un’oasi di verde e di pace in pieno centro urbano. Tra pini, oleandri e palme potrete trascorre qui il vostro tempo libero, facendo una corsetta tra i viali o sfruttando uno dei servizi sportivi che i Giardini offrono. L’attrazione principale del parco è una scultura monumentale di Gulliver, lunga 70 metri, ispirata al personaggio di Jonathan Swift.
La Lonja de la Seda (Mercato della Seta) è nata come emblema dell’età d’oro di Valencia, è stata il centro delle attività commerciali e culturali agli inizi del XVI secolo. Nel 1996 è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’Unesco, come uno degli esempi più belli e meglio conservati di architettura tardo gotica in Europa. Una costruzione che seduce con l’eleganza dei suoi ornamenti. Oggi sede dell'Accademia Culturale di Valencia è una delle tappe obbligate durante una visita in città.
La Ciudad de las Artes y las Ciencias è uno dei maggiori poli attrattivi per i turisti, e rappresenta il segno tangibile e definitivo dell’uscita dei valenciani da una realtà confinata e provinciale, verso il mondo moderno e globalizzato. Per entrare nei vari padiglioni, tutti progettati dall’architetto Santiago Calatrava, si paga un biglietto di pochi euro.
Infine non dimentichiamo che Valencia affaccia sul mare e che, dopo decenni in cui il porto e le attività industriali avevano creato disastri, la città si è ripresa il mare e le spiagge, dove potrete stendervi e godervi puri attimi di relax sorseggiando una sangria.
Mai dire ad un Valenciano che avete mangiato la paella a Madrid o a Barcellona: è come dire ad un napoletano che avete mangiato un’ottima pizza a Milano. La paella è il simbolo per eccellenza della gastronomia della Comunidad Valenciana e dentro ci si mette il riso, i fagioli, il pollo, il coniglio e le vongole.
Oltre alla paella a Valencia consigliamo di assaggiare altri piatti tradizionali della charcuteries (la salumeria): botifarres, llonganissa (salsiccia), chorizos e soubressades (salami e soppressate). Per concludere in dolcezza provate l’arnadì, un dolce tipico a base di zucca, patate americane e mandorle, che si accompagna con del vino di mosto o del moscato.
Dagli aeroporti di Verona e Venezia potrete raggiungere Valencia con una spesa anche inferiore ai 200 euro A/R!
LE ALTRE NOTIZIE:
LASCIA IL TUO COMMENTO:
Condividi le tue opinioni su